Controlli nei mercati: 60.000 prodotti sequestrati
I risultati di due mesi di controlli della Guardia di Finanza in tutta la provincia. Passati al setaccio i mercati delle località turistiche
Con la stagione estiva sono stati intensificati i controlli da parte dei militari della Guardia di Finanza della provincia di Varese, in attuazione del “Piano Operativo” messo a punto dal Comando Provinciale, per contrastare il fenomeno dell’abusivismo commerciale e della contraffazione.
L’operazione che ha visto impegnate decine di militari ed ha interessato tutto il territorio provinciale è stata attuata nel mese di giugno e di luglio e continuerà per tutta la stagione estiva ma ha già permesso di sottoporre a sequestro oltre 60.000 articoli con la denuncia all’Autorità Giudiziaria di 9 persone, per i reati di contraffazione e frode in commercio. In più sono state emesse 7 sanzioni amministrative nei confronti dei responsabili delle attività commerciali.
Nel periodo sono stati implementati soprattutto i controlli nei mercati settimanali e rionali, specialmente nelle varie località turistiche. In tale contesto, sono stati sequestrati oltre 7.000 articoli tra abbigliamento, occhiali, borse e profumi delle più note griffes della moda italiana e internazionale. Circa 40.000 articoli non sicuri sono stati sottoposti a sequestro in quanto non rispettavano i parametri di sicurezza fissati dalle Autorità in ordine al tipo di materiali utilizzati o alla potenziale pericolosità dell’oggetto. Oltre 10.000 articoli sono stati sottoposti a sequestro in violazione alla normativa a tutela del “Made in Italy”, prodotti realizzati all’estero e riportanti, invece, false indicazioni di origine e provenienza.
In tale contesto operativo, particolare attenzione viene rivolta anche al contrasto di reati che possono mettere in pericolo la sicurezza dei cittadini. Infatti, durante i controlli eseguiti presso il mercato di Laveno Mombello i finanzieri della Compagnia di Luino hanno tratto in arresto una giovane ragazza di origine Bulgara intenta a sottrarre, con destrezza, un portafoglio dalla borsa di un’anziana signora che aveva appena prelevato danaro da uno sportello bancomat.
Le attività a contrasto dell’abusivismo commerciale, della commercializzazione dei prodotti contraffatti e non sicuri, sono rivolte, sia alla tutela della salute dei consumatori, che a garanzia del libero mercato e del sistema produttivo nazionale.
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