Due argenti azzurri con Di Francisca e Innocenti
La fiorettista battuta in finale 12-11 dalla russa Deriglazova. Bravo il tiratore nel double trap che dopo il podio annuncia il ritiro
Non arriva l’oro in un mercoledì che prometteva bene per l’Italia, anche se il medagliere si arricchisce di due argenti comunque validi e meritati. A guadagnare un podio sono di nuovo un tiratore a volo e una schermidrice: nella prima serata italiana è Marco Innocenti a chiudere al secondo posto la gara del double trap, nella notte invece Elisa Di Francisca è battuta in finale nel fioretto individuale.
Innocenti, toscano di Prato, 38 anni, è entrato con grande merito nella finale del piattello che si è disputata in condizioni climatiche pressoché invernali, con pioggia e vento a infastidire i tiratori. Nella sfida conclusiva però, l’azzurro non è riuscito a superare il kuwaitiano Fehayd Aldeehani che ha gareggiato con le insegne “neutrali” olimpiche per la squalifica della sua federazione nazionale. Al termine della manche decisiva Innocenti, tutt’altro che favorito alla vigilia, ha rotto 24 piattelli contro i 26 del rivale. E con la medaglia olimpica al collo ha annunciato il ritiro dall’agonismo.
Più bruciante invece il ko in finale di una comunque ottima Elisa Di Francisca, campionessa uscente, superata dalla russa Irina Deriglazova che va detto – ha vinto con la medaglia d’oro. L’azzurra, brava in semifinale a superare l’ostica tunisina Boubakri (12-9) nonostante due stoccate di penalità, ha iniziato molto bene la finale portandosi sul 3-0. Nella seconda manche però il buio: parziale di 0-7 per la russa, sempre più rapida dell’azzurra nel dare il via all’attacco. Ultima e decisiva manche ad elastico: subito due stoccate di Elisa, poi ancora Deriglazova a prendere il largo sino al 12-8 che pareva una sentenza. Con la forza della disperazione Di Francisca ha piazzato altre tre stoccate arrivando a -1 con meno di 3″ sul cronometro, ma l’ultimo assalto è andato a vuoto.
Con questi risultati l’Italia sale a un bottino di 11 medaglie: 3 ori, 6 argenti e 2 bronzi; niente male, anche se l’alto numero di secondi posti e qualche defaillance (oggi fuori tra gli altri la portabandiera Pellegrini, il pugile Russo, lo sciabolatore Montano e l’altra fiorettista Errigo, due atleti già a medaglia in passato) lasciano un pizzico di amaro in bocca.
SPECIALE RIO 2016 – Le Olimpiadi di VareseNews
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