I 40 mila euro imboscati nell’album di Spiderman 

La Finanza, e i funzionari delle Dogane, ne vedono di tutti i colori. Per questo i pennarelli per bambini diventano un posto dove i soldi vengono arrotolati e inseriti per occultare la loro presenza, oppure fra le pagine dei libri di fiabe, incollate per metterci un gruzzoletto da sottrarre al fisco: solo loro possono trovarli, con l’aiutino del naso “da euro” del cane, Umbro il suo nome. 

Due i casi verificatisi a Malpensa nei giorni scorsi accomunati dalla fantasia di alcuni viaggiatori con la passione per il contante non dichiarato.
I militari hanno sottoposto a controllo un passeggero in partenza per il Cairo (Egitto), si legge nella nota delle Fiamme gialle.

Il cittadino egiziano, B.M. di anni 38, residente ad Abbiategrasso alla domanda di rito se trasportasse al seguito denaro, titoli o valori mobiliari eccedenti il consentito rispondeva di avere con sé 10.000 euro.
Insospettiti dalla risposta del passeggero i militari della Guardia di Finanza, unitamente ai funzionari della locale Agenzia delle Dogane, provvedevano al controllo sulla persona e sul bagaglio al seguito del passeggero rinvenendo, all’interno di quest’ultimo, oltre 40.000 euro che il passeggero tentava di sottrarre ai controlli di rito.

La particolarità del fermo sta nella modalità di occultamento del denaro, lo stesso infatti era nascosto all’interno delle pagine di libri per bambini abilmente incollate tra di loro in modo da contenere il denaro ed in modo da non essere scoperte ad un primo sommario controllo, ma, i militari del corpo, riuscivano ad individuare l’ingente somma di denaro e procedevano a sanzionare il cittadino nord-africano con una multa di oltre 5.000 euro.

Sempre nel corso dell’ultimo periodo è stato controllato un passeggero in partenza per Shangai (Cina) trovato in possesso di quasi 20.000 euro. Il cittadino cinese, G.S. di anni 38, residente a Milano (MI), in questo caso tentava di passare i controlli doganali nascondendo il denaro all’interno di pennarelli, i quali erano perfettamente funzionanti anche se al loro interno erano in realtà celati i soldi arrotolati.

In questo caso è stato decisivo l’apporto di Umbro, il Finanziere “a quattro zampe” in servizio presso lo scalo varesino, che ha segnalato ai militari il bagaglio del cittadino cinese come sospetto.