Maracanà in festa: le Olimpiadi sono iniziate
Musica, storia, ambiente e tanto colore nella cerimonia inaugurale di Rio 2016. Pellegrini portabandiera dell'Italia

La storia del Brasile, l’importanza della salvaguardia della natura, la musica declinata in tanti modi. E tanto colore, come è nelle corde del grande paese sudamericano. Al mitico stadio Maracanà di Rio de Janeiro è andata in scena a partire dall’una di notte (ora italiana) una fastosa cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici, i primi che si svolgono in quel continente.
Diversi gli ospiti che hanno nobilitato la parte spettacolare della cerimonia – su tutti la super top model Gisele Bundchen – arricchita anche da una serie clamorosa di fuochi artificiali, sparati dall’anello superiore del Maracanà, con il Cristo del Corcovado illuminato con i colori verdeoro a osservare la scena dall’alto.
A seguire la consueta sfilata di atleti, allenatori e dirigenti aperta come sempre dalla Grecia, la terra che ha visto nascere i Giochi Olimpici dell’antichità e ha ospitato la prima edizione di quelli moderni nel 1896 per volere di Pierre De Coubertin. Squadre che sono entrate al Maracanà in ordine alfabetico (secondo la dizione portoghese). Al momento dell’ingresso dell’Italia, come annunciato, è stata Federica Pellegrini a precedere la delegazione azzurra (al solito caotica) con la bandiera tricolore. Chiusura per i padroni di casa del Brasile in mezzo al boato della folla dello stadio carioca.
Dopo lunga sfilata delle squadre ancora momenti di spettacolo, discorsi e infine l’accensione della fiamma olimpica, con un po’ di suspence sull’ultimo tedoforo.
La fiaccola è arrivata dentro lo stadio portata dal tennista Guga Kuerten, emozionatissimo, che l’ha poi passata all’ex cestista Hortensia, ma alla fine il tripode è stato acceso dal semisconosciuto Vanderlei Cordeiro de Lima, il maratoneta che ad Atene 2004 stava per vincere la maratona quando fu fermato da un folle. Una sorta di risarcimento morale, ma anche un messaggio: nella vita come nello sport si perde e si vince, si cade ma ci si può sempre rialzare.
Sull’immagine della fiamma olimpica (molto piccola, per sottolineare la necessità di risparmiare le risorse energetiche) è calato il sipario sulla bella ed emozionante cerimonia di apertura. Da oggi per due settimane spazio allo sport, tra speranze, polemiche e imponenti misure di sicurezza.
SPECIALE RIO 2016 – Le Olimpiadi di VareseNews
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