Su e giù dai marciapiedi in carrozzina così ti dico cosa non va
Il comune ha deciso di risistemare i marciapiedi della via Piave: consulente dell'assessore ai Lavori Pubblici sarà Angela Gambirasio, blogger e scrittrice che si muove in sedia a rotelle
Non poteva scegliere “supervisore” più esperto e diciamolo, pignolo. L’amministrazione comunale di Azzate ha deciso di mettere mano ai marciapiedi della via Piave, quelli che conducono da Buguggiate verso il centro del paese. Oltre a rifare l’asfalto si provvederà a livellare il bordo dei marciapedi agli attraversamenti pedonali, eliminando gradini e salti.
A sorvegliare che tutto venga fatto a regolare d’arte sarà Angela Gambirasio, Engy per chi la conosce davvero molto bene e ha il permesso di chiamarla così. Angela è nata a Gallarate, ha una laurea in psicologia ed è autrice del blog Ironicamente diversi, sottotitolo “Punti di vista diversamente abili su un mondo di normodotati, barriere architettoniche e barriere mentali”. Insomma è “super esperta di barriere architettoniche” che, dall’alto della sua pesante carrozzina elettrica, detesta dal più profondo del cuore. “Mi girano le ruote” è il libro in cui racconta con una prosa brillante e ironica la sua vita alle prese con barriere, mezzi di trasporto obsoleti e “bipedi” goffi.
Ebbene sarà proprio Angela Gambirasio a fare da consulente all’assessore ai lavori pubblici Raffaele Simone: “L’ho conosciuta qualche tempo fa – spiega Simone – e ho capito che poteva nascere una collaborazione proficua. Ci incontreremo alla fine dell’estate, prima che comincino i lavori e con i suoi consigli decideremo come procedere.
Era arrivato il momento di eliminare questi gradini: lo facciamo per i disabili certo, ma anche per le mamme con i passeggini e gli anziani.
I fondi li avevamo e quindi al più presto partiremo con l’opera. Il compito di Angela sarà quello di spiegarci quali sono le soluzioni migliori e verificare poi che sia stato fatto tutto nel miglior modo possibile“.
L’eliminazione delle barriere dei marciapiedi sarà solo una prima tappa, la fase due sarà quella che Simone Raffaele ha ribattezzato “shopping senza barriere“: “Chiederemo ai commercianti di fare uno sforzo ed eliminare gli scalini che portano ai negozi. Cercheremo di aiutarli offrendo loro consulenza: installare una pedana, in legno o in alluminio, non ha costi eccessivi ed è alla portata di tutti e soprattutto rende i negozi alla accessibili a tutti, com’è giusto che sia”.
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