Disegnare con la parte destra del cervello
Dodici lezioni tenute dal Maestro Gabriele Tadini. Aperte le iscrizioni
“Disegnare con la parte destra del cervello”. E’ questo il corso tenuto dal Maestro Gabriele Tadini: un corso articolato in 12 lezioni, un percorso per imparare a “vedere” con l’emisfero destro del nostro cervello. Il corso si terrà a Varese, in Sala Magnolia, via Amendola 11.
Il corso presentato è tratto dal famoso best seller ed è stato considerato da molti, un valido aiuto in campo educativo artistico. Per coloro totalmente a digiuno di tecniche, ha rappresentato una concreta possibilità di ampliamento dei propri orizzonti percettivi così facilmente intorpiditi da un tipo di cultura che da un enorme valore alla predominanza del pensiero razionale lineare, piuttosto che a quello intuitivo creativo. Nelle nostre società moderne infatti, se un bimbo non sa disegnare nessuno in famiglia o a scuola si preoccupa, al contrario, se dimostra difficoltà o ritardi nel leggere o nello scrivere, tutti cominciano seriamente a preoccuparsi,e a cercare rimedi.
Il Maestro Tadini con il suo corso, offre una serie di esercizi volti a facilitare lo sviluppo e l’affinamento delle facoltà intuitive e creative presiedute dall’emisfero destro. Questi esercizi hanno lo scopo di sciogliere i blocchi percettivi che impediscono la percezione della realtà per quella che è. Grazie all’allenamento dell’emisfero destro, la visione riesce a sottrarsi alla costante operazione filtro operata dagli schemi precostituiti della mente razionale gestita dall’emisfero sinistro del cervello.
Essenzialmente ci si focalizzerà sulla relazione che esiste tra la capacità di vedere e la capacità di disegnare, secondo. E’ una funzione che va ben oltre il guardare con gli occhi. Imparare a disegnare non è solo l’acquisizione di una tecnica, ma è l’abilità di elaborare le informazioni visive in un modo diverso dagli stati ordinari di coscienza comuni polarizzati dal pensiero razionale lineare.
Gabriele Tadini, nato a Varese, ha iniziato a dipingere all’inizio degli anni ottanta e proseguito la formazione presso lo studio di uno dei più grandi acquarellisti italiani, Silvio Bonelli, per circa sei anni, fino alla scomparsa del’Artista. Predilige dipingere scene della vita di tutti i giorni, zone di campagna, montagna, città e borghi nei momenti di luce più caratteristica.
Dice, di se, di essere uno “scrittore” di quadri, proprio per la ricerca dell’atmosfera particolare, intima, dove si racconta un momento un po’ unico. Ha partecipato a mostre collettive con le Associazioni degli Artisti Varesini in gallerie della provincia, in sale espositive di particolare pregio (Comune di Varese, Comune di Viggiù, Comune di Azzate, etc). Ha attivato diverse mostre personali in gallerie prestigiose, ultima la galleria Armanti di Varese (Marzo 2015) raccogliendo sempre con sensi e apprezzamenti per il suo lavoro. Info e iscrizioni: corsiacquarello@gmail.com
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