“Gara per bambini annullata e nessuno ci ha detto niente”

Salta la “gara” di mountain bike per bambini a Golasecca e così la giornata di bici nei boschi suscita (anche) qualche polemica. Una vicenda che viene denunciata da alcuni lettori arrabbiati con gli organizzatori della giornata di MTB nel Parco del Ticino, la Skorpioni Racing Team.

La giornata della Granfondo Golasecca MTB ha richiamato nel paesino sul Ticino mezzo migliaio di bikers, che hanno regolarmente partecipato alla corsa mattutina, ultima prova del Circuito dei Parchi; il problema si è invece presentato al pomeriggio, per la garetta per bambini, che alcuni si aspettavano e che invece era stata annullata dagli organizzatori. Questa la denuncia dei lettori: «Nel sito “circuito dei parchi” ancora oggi compare l’informazione relativa alla gara, con il risultato che molte famiglie si sono recate sul posto all’ora stabilita e si sono sentiti dire che la gara è stata annullata», spiega Sara, che fa parte di un gruppo di appassionati di MTB e aveva accompagnato il figlio.

Le spiegazioni addotte non hanno convinto i presenti, che hanno anche contestato la decisione facendosi sentire: «Prima ci hanno detto che non avevano la copertura assicurativa, poi che mancava l’ambulanza e addirittura che mancava la presenza di un vigile. Personalmente io ho accompagnato mio figlio a Golasecca perchè lui ci teneva molto a partecipare alla gara; per questo evento ho rinunciato ad un altro impegno al quale invece avrei potuto presenziare. Credo che non sia bello non mantenere gli impegni presi, soprattutto con i bambini (se si dice una cosa poi bisogna mantenerla). Inoltre anche i genitori hanno perso tempo, la giornata poteva essere spesa per fare altro» spiega ancora Sara, che viene dall’Alto Milanese e quindi ha affrontato un’oretta di trasferimento fino a Golasecca (e altrettanto per tornare).

Abbiamo contattato l’organizzazione, per farci spiegare quale sia il problema: «Non avevamo le condizioni di sicurezza necessarie per garantire l’evento: in due anni sono cambiate molto le regole, anche per un semplice giro per bambini – che non è una gara – ora ci vuole un’ambulanza» si difende Alberto Ballotta, di Skorpioni Racing Team. «Non è stata annullata all’ultimo: già l’anno scorso si era presentato il problema, visti i problemi si è deciso di non procedere. Abbiamo comunicato con volantini e sul sito». E il sito del Circuito dei Parchi? «Non fa testo, perché non è il sito della manifestazione».
Va detto che anche sulla pagina Facebook della società era emerso sabato l’annullamento della “garetta” per bambini, ma solo su domanda diretta di un interessato.

Ballotta difende l’impegno messo dalla società: «Abbiamo 80 iscritti, anche i figli di alcuni nostri iscritti avrebbero voluto correre, ma non è stato possibile. Siamo gente seria, abbiamo sempre fatto tutto secondo le regole. Alle persone che criticano dico: provino loro a organizzare una gara, capendo cosa significa gestire una cosa del genere e far fronte ai problemi».

Al di là della polemica sulla garetta per bambini, resta il successo della manifestazione di mountain bike, che volentieri segnaliamo: 496 i partenti, in una giornata che vedeva – tra l’altro – altre due iniziative ciclistiche di tutt’altro genere (handbike in riva al lago di Varese e Granfondo Tre Valli Varesine). 6000 invece gli iscritti al Circuito dei Parchi, che prevedeva 13 gare