Giù la vecchia palestra, la scuola diventa più grande

Il cantiere per la riqualificazione, la messa in sicurezza e l’ampliamento della Scuola Primaria “E.Fermi” di Carnago è operativo. Si tratta di un’opera importante per il Comune, resa possibile anche grazie al finanziamento ottenuto, a copertura dell’80% dei costi di realizzazione pari a poco meno di 2 milioni di euro.

La ditta esecutrice ha formalmente aperto il cantiere il 29 luglio scorso, ed ora a cavallo tra l’ultima settimana di agosto e la prima di settembre si accinge ad una delle fasi più delicate: l’abbattimento della palestra scolastica, che verrà riedificata ex-novo e sopraelevata per ospitare anche nuovi spazi scolatici, destinati ad aule e ad ambienti polifunzionali.

La palestra scolastica, costruita come corpo aggiunto negli anni 80, mostrava già da qualche anno problemi di infiltrazioni d’acqua, ed avrebbe dunque necessitato di un significativo intervento di manutenzione straordinaria della copertura, comprensivo della rimozione del cemento amianto.

L’intervento sul corpo della palestra è stato pensato per dare risposta anche alla richiesta di nuovi spazi scolastici agli oltre 300 alunni della scuola primaria.

Si tratta di un’importante riqualificazione di tutto l’edificio scolastico, la cui costruzione risale – nel suo corpo principale – agli anni 30 del ‘900. Un intervento nel quale tutta l’amministrazione, guidata dal sindaco Maurizio Andreoli, crede molto e che garantirà alla scuola spazi adeguati per i prossimi anni, aperti e disponibili per le attività scolastiche ma anche per proposte che vadano oltre l’orario scolastico, con spazi destinati ad atelier digitali, sale multifunzionali, ed uno spazio per le attività sportive rinnovato ed accogliente per le società sportive dilettantesche che lo frequentano.

«Il tutto con uno sguardo all’ambiente, scegliendo di utilizzare tecnologie che garantiscano risparmio energetico e alta qualità ambientale, sia in fase di costruzione che di utilizzo del fabbricato» come dichiara l’assessore all’urbanistica e ambiente Francesca Porfiri.

Abbattimento e rimozione della struttura attuale in prefabbricato di cemento della palestra si concluderanno entro l’apertura dell’anno scolastico. Nel corso di tutto il prossimo anno di scuola è comunque garantita agli alunni la pratica sportiva grazie ad un accordo di utilizzo di una tensostruttura del vicino oratorio S. Giovanni Bosco.

La parrocchia proprio in questi mesi estivi ha provveduto a lavori di efficientamento energetico della tensostruttura adibita ad attività sportive, e ha concesso l’uso parziale in comodato gratuito – fatte salve le utenze – al Comune. «Ringraziamo la parrocchia per la collaborazione – dice l’assessore alla pubblica istruzione Elena Castiglioni – che garantisce ai bambini un normale svolgimento delle attività scolastiche sportive, in attesa della nuova palestra. Il cantiere in corso non porterà a stravolgimenti della vita scolastica, anche se qualche piccolo disagio sarà inevitabile, soprattutto per la viabilità intorno all’edificio scolastico, dove già comunque l’accesso e la sosta delle auto è fortemente regolamentato. Sarà ancora di più l’occasione – grazie ed insieme al Comitato Genitori della scuola – per rafforzare le iniziative di pedibus e green day che permettono ai bambini di raggiungere la scuola a piedi, in autonomia».

I mezzi di cantiere avranno accesso esclusivo da via Rugabella, lontano quindi dall’accesso principale della scuola che si trova in via Roma, gli accessi di servizi a scuola (corpo docente, mensa, autobus) graviteranno quindi per questo anno scolastico sull’accesso carraio di via Roma.

Il cantiere comporterà anche minime limitazioni agli spazi esterni dell’edificio, solitamente utilizzate per il gioco: la scuola insieme all’amministrazione ha già individuato altre possibili aree verdi limitrofe in caso di necessità, per accogliere i momenti di intervallo e gioco libero dei bambini.