Il comune di Amatrice denuncia Charlie Hebdo

Il Comune di Amatrice ha depositato una denuncia-querela per diffamazione aggravata contro Charlie Hebdo. L’atto è stato depositato questa mattina, lunedì 12 settembre presso il tribunale di Rieti dall’avvocato Mario Cicchetti, in qualità di legale dello stesso Comune colpito dal sisma del 24 agosto.

Secondo i legali del comune il periodico satirico francese con la sua prima vignetta aveva raffigurato le vittime del sisma “in modo tale da somigliare a degli stereotipati piatti della tradizione culinaria italiana” mentre una seconda vignetta aveva attribuito la colpa della devastazione del centro Italia alla mafia.

“Si tratta di un macabro, insensato e inconcepibile vilipendio delle vittime di un evento naturale” spiega l’avvocato Cicchetti dal momento che “la critica, anche nelle forme della satira, è un diritto inviolabile sia in Italia sia in Francia, ma non tutto può essere ‘satira’ e in questo caso le due vignette offendono la memoria di tutte le vittime del sisma, le persone che sono sopravvissute e la città di Amatrice“. Proprio per questo”appare assolutamente configurabile la diffamazione aggravata”.