Il Lac celebra la danza con Slow Dancing
A Lugano la celebre video installazione dell’artista californiano David Michalek
Dopo il Lincoln Center di New York e altri luoghi iconici come l’Arsenale della Biennale di Venezia, l’Opéra Bastille di Parigi e Trafalgar Square a Londra, approda per la prima volta in Svizzera Slow Dancing, una video installazione di grandi dimensioni che dal 20 settembre al 9 ottobre 2016 illuminerà Piazza Bernardino Luini accendendo le luci sulla seconda stagione del LAC, il nuovo grande centro culturale di Lugano.
Slow Dancing è una video installazione dell’artista californiano David Michalek che celebra la danza. L’opera si compone di una serie di 43 ritratti in movimento realizzati attraverso la tecnica dell’hyper-slow-motion video ideata dall’artista. In questi ritratti compaiono ballerini e coreografi provenienti da tutto il mondo, la cui sequenza di movimenti è proiettata, in forma di trittico, su ampie superfici pubbliche.
La registrazione della sequenza dei movimenti di ciascun artista, della durata di cinque secondi, si è svolta all’interno di un set appositamente concepito, adoperando videocamere in grado di catturare 1’000 fotogrammi al secondo in alta definizione. Il risultato è una serie di video della durata di dieci minuti ciascuno in cui l’azione dei danzatori è estremamente rallentata e il mutare dei loro gesti quasi impercettibile. I 43 ritratti che si susseguono rivelano così la tecnica e l’espressività unica dei singoli artisti: tra gli altri l’estensione di un arabesque, le figure coreografiche delle braccia e la rotazione delle mani nel flamenco, l’headspin di un break dancer. Lo slow-motion accentuato permette di percepire la complessità di gesti apparentemente semplici e di catturare dettagli che normalmente sfuggono all’occhio, mentre la grande dimensione dell’installazione contribuisce a dare un’aria solenne ai danzatori. Osservando i trittici che si combinano in modo casuale, lo spettatore può confrontare ballerini appartenenti a stili e culture diverse: danza classica, flamenco, break dance, capoeira, tip tap, Butoh, appaiono una a fianco dell’altra. Una celebrazione della danza nel suo insieme piuttosto che solo di un tipo di danza.
I protagonisti di Slow Dancing sono ballerini e coreografi di riferimento della danza classica e moderna, così come noti interpreti di danze tradizionali e forme contemporanee. Oltre per lo stile, si differenziano per la loro età, la loro fisicità, la formazione e la provenienza. Tra essi gli importanti coreografi della storia della danza William Forsythe, Trisha Brown e Sidi Larbi Cherkaoui; le ballerine Wendy Whelan (New York City Ballet) e Shantalla Shivalingappa; il direttore artistico del Alvin Ailey American Dance Theatre Judith Jamison e Alexei Ratmansky, ex ballerino e direttore del Bolshoi Ballet, ora artista in residenza al American Ballet Theatre.
Slow Dancing by David Michalek from Moving Portrait on Vimeo.
David Michalek
Nato e cresciuto in California, David Michalek vive e lavora a New York: il suo campo di lavoro spazia dalla fotografia al disegno, dalle installazioni video e sonore alle performance dal vivo in spazi pubblici. Negli ultimi dieci anni la sua attenzione si è rivolta in particolare al concetto di persona nella realtà contemporanea, esplorando questo tema attraverso la performance, la narrazione, il movimento e il gesto. Nel campo della video-arte, il suo lavoro si è concentrato sull’arte di catturare in modo preciso ed estremamente attento istanti apparentemente marginali, che nonostante un’azione ridotta al minimo sviluppano una notevole intensità nell’interazione tra immagine, suono e tempo, realizzando narrazioni intime ma nel contempo aperte. Il suo lavoro più recente analizza le potenzialità della lentezza nelle sue varie manifestazioni, esaminando in parallelo le modalità di attenzione del pubblico contemporaneo.
Performers:
Omayra Amaya, Karole Armitage, Alexandra Beller, Anick Bissonnette, Brooke Broussard, Trisha Brown, Roxane Butterfly, Dana Caspersen, Sidi Larbi Cherkaoui, Marie Chouinard, Patrick Corbin, Herman Cornejo, Wayan Dibia, Gabriel “Kwikstep” Dionisio, Nacho Duato, Megumi Eda, Eiko, Holley Farmer, Clarence Ford, William Forsythe, Alicia Graf, Mestre João Grande, Isabelle Guérin, Emine Mira Hunter, Bill Irwin, Judith Jamison, Jill Johnson, Bill T. Jones, Allegra Kent, Koma, Youssouf Koumbassa, Sabine Kupferberg, Sandra Lamouche, Louise Lecavalier, Miroto Martinus, Jodi Melnick, Benny Ninja, Lemi Ponifasio, Angelin Preljocaj, Alexei Ratmansky, Desmond Richardson, Glen Rumsey (Shasta Cola), Ari Candrawati Saptanyana, Putu Krisna Saptanyana, Bill Shannon, Fang-yi Sheu, Shantala Shivalingappa, Dwana Smallwood, Elizabeth Streb, Janie Taylor, Christopher “Lil C” Toler, Jeremy Wade, Shen Wei, Christopher Wheeldon, Wendy Whelan, Wu Hsing-Kuo, Nejila Y. Yatkin
Il programma:
Piazza Luini
Proiezioni ogni sera dalle 20:30 alle 24:00
Ma 20.09
Inaugurazione
ore 18:30, Piazza Luini
Me 21.09
Masterclass con D. Michalek
ore 19:30, Hall
ingresso gratuito
Ve 07.10
slow/MOVEMENTS
Live concert & DJ Set
Larytta, Round Table Knights, Mel Mercury
22:30–03:00, Hall
> Info e biglietti
Video
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