In Val Marchirolo batte forte il cuore sardo
Tre giorni di festa con l'associazione culturale Giommaria Angioy per scoprire sapori, musica e cultura di un'isola che non si dimentica
Un fine settimana che profuma di mirto a Marchirolo, dove l’associazione culturale dedicata a Giommaria Angioy, organizza la tradizionale festa sarda in onore di San Francesco.
Da venerdì 30 settembre a domenica 2 ottobre, la festa di Santu Franziscu, giunta alla 31esima edizione, propone un momenti di incontro con la musica, la gastronomia, l’artigianato e la cultura di un’isola unica e magica.
La manifestazione , che si svolgerà in piazza Borasio, avrà come ospiti il gruppo musicale Tazenda, la cantante Giusi Deiana e il gruppo folkloristico Santa Sofia si Tertenia. Saranno presenti gli artigiani dei coltelli “pattadesi”, i cestini in jiunko e i dolci, torroni e bottarga.
Si parte venerdì 30 settembre con l’esibizione del gruppo Folkloristico Santa Sofia di Tertenia con la partecipazione di Giusi Deiana.
Sabato 1 ottobre si esibiranno i Tazenda, sempre con Giusi Deiana ad aprire la serata.
Domenica 2 ottobre alle 11 la Messa, quindi esibizioni del gruppo folkloristico e il pranzo, con menù tipico sardo: antipasto, gnocchetti, maialino allo spiedo, seadas, mirto e cannonau.
Ad organizzare questo momenti di festa è da 31 anni l’associazione Circolo dei Sardi Giommaria Angioy, intitolata all’eroe della rivoluzione sarda.
Costituita nel 1985 da un gruppo di sardi residenti nel Marchirolese, l’associazione è nata per contribuire all’inserimento nella realtà locale dei sardi che emigravano.
Col passare degli anni, e con il venir meno del flusso migratorio, l’Associazione è cambiata e oggi si dedica alla promozione della Sardegna ed alla valorizzazione del patrimonio culturale e alle tradizioni popolari dell’isola attraverso iniziative culturali, di solidarietà sociale, sportive, culinarie e ricreative, in collaborazione con Enti, Comuni e associazioni del territorio della Val Marchirolo.
“Da tempo nelle nostre manifestazioni si esprimono e si confrontano realtà diverse; pertanto anche i nostri progetti prossimi futuri sono improntati alla riscoperta dei valori culturali e dei grandi personaggi della Sardegna e a promuovere le risorse turistiche e agro-alimentari della Sardegna – dice la presidente Gianfranca Canu – ma anche a progetti di solidarieta‘, sostegno alla ricerca e alle persone; coinvolgimento dei giovani e a tematiche sociali che riportino in primo piano i valori etici e morali che identificano tutte le persone che operano nel volontariato”.
L’Associazione inoltre, continua ad essere luogo d’incontro fra sardi e amici della Sardegna, e svolge un continuo servizio d’informazione ai soci e di bigliettazione diretta da e per la Sardegna, promuovendo i prodotti tipici do questa terra affascinante.
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