L’autunno è caldo, le cimici si moltiplicano
In molti, anche quest'anno, segnalano un'invasione di insetti da nord a sud della provincia. Tra le cause il bel tempo che ha caratterizzato questo mese di settembre

Fenomeno di stagione o vera e propria invasione? I nostri lettori non hanno dubbi, anche quest’anno le cimici sono molte di più del normale e la loro presenza è ben visibile fuori, ma soprattutto dentro, le nostre case. Colpa del clima, dal sapore ancora estivo seppur i colori dell’autunno abbiano già iniziato a tingere le foglie degli alberi? Probabilmente. E questo spiegherebbe perché oltre alle cimici, con ottobre alle porte, si vedono ancora volare zanzare e farfalle.
Lo scorso ottobre, quando in molti avevano segnalato una presenza anomala di questi insetti, avevamo chiesto il parere a un esperto, l’entomologo Mauro Villa che proprio alla “bizzarria” del tempo aveva ricondotto la causa dell’invasione (leggi l’intervista completa).
E con un settembre così il problema si è ripresentato: cimici sulle tende, sui muri delle case, sulla biancheria stesa ad asciugare. Le segnalazioni sono state più di duecento e riguardano tutta la provincia, da nord a sud ma anche Comasco e Alto Milanese.
Cosa fare dunque? Niente. Gli esperti ricordano che si tratta di un fenomeno passeggero e che comunque, a parte il cattivo odore che possono emanare, non si tratta di insetti nocivi. Ma se proprio si vuole provare a farle sparire almeno dalla vista, sono diversi i metodi naturali che si possono testare: dai bulbi di aglio ai predatori naturali, on line si trovano ricette di ogni tipo. Il rimedio che ci sentiamo di consigliare e che sicuramente non vi farà perdere tempo e soldi è solo uno: chiudere bene porte e finestre. Poi, a portata di mano un pezzettino di carta per catturare e liberare all’esterno quelle già entrate in casa e soprattutto un po’ di pazienza tra qualche giorno, con il primo freddo, tutto tornerà alla normalità.
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Con il primo freddo?? Speriamo,v perché le previsioni non danno nulla di buono in merito per i prossimi 10 giorni, anzi! Comunque anche qui a Leggiuno siamo sommersi da questi insetti maleodoranti e fastidiosi e senza dubbio è la prima volta che il loro numero è così spaventosamente alto… Non può essere tanto normale…..