Nibali, Aru, Gilbert e Viviani: è una Tre Valli ricca di campioni

Dieci squadre di World Tour più la Nazionale Italiana e poi diverse formazioni che gli appassionati ben conoscono per le loro partecipazioni – spesso “frizzanti” al Giro d’Italia. La Tre Valli Varesine 2016 propone un numero di atleti e team di primo piano decisamente superiore rispetto al recente passato: un premio per l’organizzazione della “Binda” che – tra l’altro – ha scelto di spostare la classica nostrana a ridosso di quelle che precedono il Giro di Lombardia.

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In questo modo tanti gruppi sportivi importanti hanno aderito alla proposta della Tre Valli e prepareranno qui l’ultima gara monumento della stagione agonistica (Mondiale escluso). Nell’articolo trovate anche i numeri assegnati ai corridori per l’edizione 2016: potrebbero variare all’ultimo momento, nel caso li correggeremo.

AZZURRO ASTANA E AZZURRO ITALIA – L’azzurro rischia di essere il colore dominante della Tre Valli, per due buoni motivi: è la tonalità delle maglie sia dello squadrone Astana, sia della Nazionale del ct Cassani. La squadra kazaka, guidata dal nostro Stefano Zanini, sarà al via con il ritrovato – e campione uscente – Vincenzo Nibali (dorsale numero 1), al rientro dopo la frattura rimediata alle Olimpiadi. Con lui Fabio Aru (2) e altri big come Fuglsang (4) e Rosa (7). Gli azzurri invece si preparano per il Mondiale capitanati da Elia Viviani, oro olimpico su pista ma anche ottimo velocista. Con lui (dorsale 231) anche Brambilla (232) e il nostro Ivan Santaromita (236).

Philippe Gilbert iridato

GILBERT E GLI ALTRI BIG – Al via è atteso anche un campione del mondo, il belga Philippe Gilbert, capitano della BMC e tra i massimi nomi del ciclismo nell’ultimo decennio. Gilbert (91) è un vero “cacciatore di classiche”: oltre al Mondiale 2012 ha in carniere tre Amstel, due Lombardia, una Liegi e una Freccia-Vallone: chissà se allungherà la collezione con una “Tre Valli”. Non fosse la sua giornata, Damiano Caruso (94) può essere una valida alternativa in casa BMC.
Ottima anche la formazione della Lampre–Merida: il capitano sarà Diego Ulissi (11) che ha le qualità per brillare sul percorso di Varese.  Non è partito invece l’annunciato Adam Yates (21),  astro nascente del potente ciclismo britannico: farà a meno di lui la Orica-BikeExchange, formazione australiana che fa base da molti anni in provincia di Varese. E c’è un po’ di noi anche nella Tinkoff, squadra che ha Ivan Basso tra i suoi ds: alla Tre Valli ci sarà un Daniele Bennati (31) in grande forma anche se il tracciato non è esattamente favorevole; con lui anche Boaro (34) e Kreuziger (35). Altro squadrone è la spagnola Movistar: anche qui un italiano davanti a tutti, Giovanni Visconti (51) cui si aggiungono Javier Moreno e Carlos Betancur (54), argento a Mendrisio 2009 tra gli under 23. Altro squadrone è la Cannondale-Drapac: tra i “verdi” spiccano i nomi del colombiano Rigoberto Uran Uran (71) e di Moreno Moser (72), uno dei talenti più interessanti del ciclismo italiano.

OCCHIO A COLBRELLI – Continuando a scorrere l’elenco delle formazioni World Tour vanno citati il francese Warren Barguil (91) della Giant-Alpecin, il duo della Dimension Data formato da Serge Pauwels (45) e Kanstantin Siutisou (47) e ancora l’esperto Steve Morabito (65) e il giovane Odd Eiking (61) per la FDJ.
Ma diversi corridori da tenere sott’occhio gareggiano per formazioni minori: su tutti c’è Sonny Colbrelli (111) della Bardiani-Csf, già certo della maglia azzurra al mondiale di Doha. Tra i veterani poi, troviamo Damiano Cunego (131) per la Nippo-Fantini, Pippo Pozzato (121) della Wilier Southeast, Franco Pellizotti (101) dell’Androni-Giocattoli, David Arroyo (151) con la Caja Rural e il russo Alexsander Kolobnev (184), già sul podio mondiale e ora in gara con la Gazprom-Rusvelo.

La vittoria di Durasek a campione

CHI A VARESE HA GIA’ VINTO – Sono tanti i corridori in gara già capaci di vincere la Tre Valli Varesine. Detto di Nibali, primo nel 2015, troviamo anche i primi classificati delle due edizioni precedenti. Parliamo dello svizzero (numero 22) Michael Albasini (2014) tra i “papabili” per un ruolo di spicco nella Orica e del croato Kristijan Durasek (12 che conquistò la Tre Valli 2013 e ora è luogotenente di Ulissi nella Lampre. Poi due veterani: il tedesco Fabian Wegmann (141) centrò il successo in via Sacco nel 2004 con la Gerolsteiner, stavolta correrà con la Stolting. E con la maglia del team polacco CCC-Sprandi ci sarà ancora Davide Rebellin, 45 anni, capace di vincere la Tre Valli nel 1998 e nel 2011. Per concludere l’elenco però, segnaliamo anche la presenza di Matti Breschel, il danese che a Varese 2008 salì sul podio mondiale da terzo classificato, alle spalle di Ballan e Cunego.

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