Pane e fiori: a San Maurizio la Pro Loco custode delle tradizioni
Sabato 17 settembre entra nel vivo la sagra di San Maurizio, patrono di Vedano Olona, e la Pro Loco si riconferma custode delle tradizioni più amate di questa festa solenne
Sabato 17 settembre entra nel vivo la sagra di San Maurizio, patrono di Vedano Olona, e la Pro Loco si riconferma custode delle tradizioni più amate di questa festa solenne: i portoni fioriti (di cui ha curato il coordinamento) e l’accensione dello storico forno pubblico di via Mazzini.
“I portoni fioriti prevedono la realizzazione di addobbi con fiori di carta – raccontano i responsabili dell’attiva Pro Loco vedanese – La consuetudine vedeva le donne ritrovarsi durante le lunghe sere invernali per modellare la carta, e quelle serate trascorse in compagnia tramandavano ben più di un’ottima manualità: in quei gesti lenti, accurati e precisi riviveva la storia millenaria del proprio paese e dei suoi abitanti. Una tradizione che la scrittrice vedanese Patrizia Emilitri ha voluto menzionare nel suo ultimo romanzo, “Come se l’amore potesse bastare”, citando appunto le donne dei fiori di carta”.
A Vedano Olona questa tradizione era nata in occasione di alcune feste religiose (Corpus Domini, San Maurizio, entrata in paese di un nuovo parroco), in cui i fiori di carta realizzati venivano utilizzati per decorare i portoni del paese. E grazie alla Pro Loco rivive ancora oggi: tutta la via centrale del paese e le vie limitrofe dove passa la processione in onore del patrono San Maurizio saranno infiorate con dei veri capolavori artistici realizzati a mano. Il risultato è un vero e proprio spettacolo di colori ed allegria, che merita di essere visto nei dettagli dal vero.
Il forno (“ul furnu” in dialetto vedanese) è l’altro pezzo di storia del paese che la Pro Loco tiene in vita: situato in via Mazzini, fungeva storicamente da forno pubblico. I vedanesi si recavano con le proprie fascine e a turno utilizzavano il forno per farsi il pane. Ristrutturato agli inizi del 2000, è ancora oggi funzionante.
La Pro Loco sabato 17 e domenica 18 settembre, provvederà a sfornare e a mettere in vendita “ul pan giòlt” (il tipico pane giallo di una volta) e “a brüsèla”, un dolce “povero” della tradizione, una deliziosa schiacciatina dolce farcita con uva americana o fichi. Un appuntamento gastronomico che i vedanesi attendono ogni anno e che troverà il suo momento di festa domenica 18 settembre alle 11.30 (dopo la Messa solenne) con un rustico aperitivo a base di salumi, formaggi, vino e pan giòlt offerto dalla Pro Loco a tutti i vedanesi.
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