«Ritrovo Varese, la Coppa e Maynor: felice di essere tornato»

Giornata di presentazioni, o meglio ri-presentazioni, nella sede di piazza Monte Grappa della Pallacanestro Varese dove Christian Eyenga è stato il protagonista di una conferenza stampa per sancire ufficialmente il proprio ritorno. L’ala congolese, 27 anni, dovrà essere un fattore importante per la squadra di coach Paolo Moretti sia in attacco, dove dovrà essere uno dei punti di riferimento, sia in difesa, con il suo atletismo e la capacità di “marcare” più ruoli.

Le prime parole di Eyenga spiegano il perché del suo ritorno ai piedi del Sacro Monte: «Sono contento di essere tornato qui. Ho ottime sensazioni, e sono stato felice da subito quando ho avuto la prima chiamata da Varese. Uno dei motivi principali è stato quello di tornare in un ambiente in cui mi ero trovato benissimo due anni fa e vedere dei compagni che ho già conosciuto, come Maynor».

Proprio il playmaker della Carolina del Nord è stato un fattore determinante per rivedere Christian in maglia biancorossa: lo aveva già sottolineato Eric, lo ha ripetuto con un aneddoto inedito proprio Eyenga: «Per me Maynor è uno delle migliori pointguard della lega e in tutta Europa. Ha la capacità di metterti nelle condizioni perfette per farti giocare bene, sa quando darti la palla. Ci siamo sentiti quando ha firmato per Varese e solo per scherzo gli ho detto: “allora magari torno anche io”. Poi però è successo proprio così».

Non è stato però un inizio di stagione fortunato per Christian, prima bloccato da un visto per l’Italia che non arrivava, poi dall’infortunio alla caviglia rimediato sabato scorso contro Trento. Tutto però sembra stia virando al meglio: «Sto guarendo e migliorando giorno dopo giorno. Stiamo facendo un lavoro ottimo con lo staff e sono contento, perché le cose stanno andando per il modo giusto».

Eyenga dovrà essere un fattore anche in attacco nella squadra di Paolo Moretti, ma lui stesso ammette di non essere spaventato: «So di dover avere un ruolo importante. Anche in difesa posso essere d’aiuto marcando più ruoli: il mio inserimento in squadra non è quindi solo un aspetto offensivo e di realizzazioni».

Rispetto all’esperienza di due anni fa, Varese potrebbe prendere parte alla Champions League, nel caso riuscisse a superare il primo turno contro il Benfica: «Partecipare alla Coppa è bello – ha spiegato Eyenga (lo scorso anno in Eurolega a Sassari nella prima parte di stagione ndr) – sia per il pubblico sia anche per noi visto che abbiamo l’occasione di giocare di più; avere più di una partita a settimana può aiutare per la confidenza: soprattutto dopo una sconfitta, hai l’opportunità immediata di recuperare. Tra l’altro so che Varese ha una grande storia in Europa e sono felice di poter far parte di questa squadra che vuole portare avanti questa tradizione. Speriamo di superare il Benfica e arrivare in Champions League».

Ultimo punto trattato, il rapporto con l’allenatore biancorosso e il resto della rosa: «Conosco coach Moretti – dice Christian – perché l’ho visto da avversario allenare a Pistoia due anni fa. Quest’anno di persona mi ha fatto un’ottima impressione, sa tirare fuori il meglio di ogni giocatore. Per il momento mi ha chiesto di essere aggressivo sui due lati del campo. La squadra è buona, penso che ci sia già chimica e questo non è facile dopo così poco tempo; credo possa diventare un fattore importante per la stagione».