Senaldi: “I fondi per la disabilità arriveranno, sono già stati ripartiti”

Chiamato dall’assessore ai servizi sociali di Gallarate ad un’azione comune, sul tema dei fondi per disabili sensoriali interviene oggi l’onorevole del Partito Democratico Angelo Senaldi. «Ho seguito sui mezzi d’informazione la questione del ritardo nell’erogazione dei fondi per il sostegno ad alunni e studenti con disabilità sensoriale: una prima uscita dell’assessore ai Servizi Sociali di Gallarate, la replica della Provincia di Varese e l’ultimo passaggio ancora dell’assessore Liccati che, previo coinvolgimento del consigliere regionale Ferrazzi, chiama in causa il Governo e auspica un mio interessamento che non può certamente mancare su tematiche di questa portata e di attenzione al nostro territorio» dice Senaldi, ripercorrendo le tappe della vicenda.

«Mi sono subito attivato e ho verificato che lo scorso 30 agosto il Consiglio deiMinistri ha approvato il decreto per la ripartizione delle risorse , aumentate da 50 a 70 milioni alla Camera dei Deputati durante la fase di approvazione della Legge di stabilità 2016. Questo significa che le Regioni hanno la garanzia che i fondi arriveranno secondo le modalità e l’entità definita nella Conferenza Stato Regioni dello scorso 21 Luglio. Le Regioni possono integrare i fondi così da garantire la piena operatività delle misura di sostegno» continua Senaldi. «La Regione Veneto, per esempio, si è mossa in tal senso, informando e rassicurando le famiglie. A sua volta Regione Lombardia potrebbe provvedere agli stanziamenti ritenuti necessari, con la sicurezza che da Roma arriveranno oltre 13 milioni».

Il decreto governativo è attualmente alla Corte dei Conti, dove deve essere registrato. «L’iter burocratico per l’erogazione evidentemente ha tempistiche spesso lente ma andrà a buon fine nel giro di breve tempo» assicura il deputato Pd, originario di Gallarate».

Il confronto tra Comune, Provincia e governo è rimasto nei confini del tema specifico, anche se non è mancata una seppur contenuta dose di polemica politica. «Spiace constatare come si sia attribuita al Governo e direttamente al presidente del Consiglio scarsa attenzione verso la disabilità quando la legge Finanziaria 2016 ha introdotto positive novità in questo campo». Senaldi coglie l’occasione per sottolineare alcuni passi in avanti: «Solo per citarne alcune: stanziamenti per il cosiddetto “dopo di noi” (indipendenti da quanto previsto dalla legge ad hoc recentemente approvata), l’incremento da 250 a 400 milioni delle risorse destinate al sostegno delle persone non autosufficienti attuato già nel 2015 e ribadito per il 2016, l’istituzione di un fondo per la diagnosi e la cura dell’autismo e, proprio nel campo della disabilità sensoriale, uno stanziamento per il costituendo Centro per l’Autonomia della Persona Sorda».