“Varese manca poco”: parte la campagna per la raccolta differenziata

Non ci è ancora arrivata, Varese, al traguardo del 65% di raccolta differenziata: «Ma l’obiettivo posto dalle norme per il 2020 è assolutamente alla portata del capoluogo della provincia». A dirlo è il nuovo presidente di Aspem, Alessandro Azzali, che ha lanciato questa mattina, 28 settembre 2016,  la campagna per accelerare il processo prima del 202o.

Una campagna che comincia, innanzitutto, con una nuova distribuzione dei kit per il 2017: che avrà inizio il 3 ottobre prossimo e che comprende diverse novità, in risposta alle segnalazioni dei cittadini. Ma non mancherà anche una campagna articolata, con 5 manifesti che segnalano i 5 punti deboli della raccolta differenziata in città;  di iniziative di sensibilizzazione, tra drammatizzazioni teatrali e ricette antispreco, che si svolgeranno tra novembre e dicembre; e di incontri con i principali stakeholders sull’argomento, dai rappresentanti dei commercianti del centro a quelli dalle GDO, dagli amministratori di condominio alle associazioni di stranieri.

«L’obiettivo è sollecitare cittadini, commercianti, professionisti e imprese a una partecipazione attiva – spiega l’amministratore delegato Francesco Forleo – per rilanciare l’obiettivo del 65% partendo dai risultati positivi già ottenuti».

AFFISSI AL MURO I 5 “PUNTI DEBOLI” DELLA DIFFERENZIATA A VARESE

Sono già piuttosto bravi, i varesini, sull’argomento raccolta differenziata: ma i dati raccolti hanno mostrato comecerti argomenti “fatichino a passare” e proprio su questi 5 punti deboli è incentrata la campagna che sarà affissa sui muri della città dal 3 al 17 ottobre con dei ben visibili manifesti  6×3.

Ma quali sono questi 5 punti deboli dei varesini? uno dei più macroscopici è che  il 40% della carta ancora non viene riciclato: troppo spesso finisce nell’indistinto. «Un dato che  mi ha davvero stupito, e che ho conosciuto appena sono diventato presidente» ha spiegato il nuovo presidente di Aspem. Un dato su cui, quindi, si può davvero lavorare parecchio e che sarà uno dei protagonisti della campagna.

Poi: sapete che ceramica, lampadine e specchi non vanno nel vetro? Se ancora non eravate al corrente di questo particolare, sappiate che avete inconsapevolmente contribuito ad abbassare la quota di raccolta differenziata: nulla di male, è un “peccato” rimediabile: anche perchè sarà protagonista di un altro dei 6×3 della campagna.

Per chi va avanti e indietro da altri comuni, che hanno magari regole diverse, sarà difficile memorizzare che plastica e lattine “stanno bene insieme”, cioè nel sacco giallo: questa è la regola di Aspem A2A, e sarà la terza protagonista dei manifesti.

Più grave, perchè “premeditata” è la sgradevole abitudine di buttare i sacchetti di casa nei cestini in strada. Quello non si fa, e basta. C’è la raccolta differenziata, ci sono i kit per svolgerla, partecipare non è cosi difficile. E a tornare sulla retta via, ci pensa il quarto manifesto.

L’ultimo, li comprende in fondo tutti quanti,e riassume lo scopo finale della campagna: diminuire il più possibile la quantità di rifiuti indifferenziati. Lo slogan è semplice: “Il sacco viola serve per quello che resta, non per il tutto“. Meno è consistente, più vuol dire che si è lavorato bene.

NUOVI KIT, MA SOPRATTUTTO NUOVI SACCHETTI DELL’UMIDO

La distribuzione dei kit per il 2017 è alle porte: comincerà infatti il 3 ottobre e si protrarrà  per 5 settimane.
Con due importanti novità : la prima è che i kit saranno personalizzati, con dimensioni diverse per le famiglie più numerose o per le famiglie che hanno un solo componente.

La seconda novità, e la più gradita sicuramente ai varesini, riguarda i contestatissimi sacchetti dell’umido: «Raccogliendo le segnalazioni degli utenti, li abbiamo cambiati e resi più adeguati per dimensioni, resistenza, e quantità: distribuiremo mediamente il 20% in più di sacchetti rispetto all’anno scorso» ha spiegato il presidente Azzali.

La consegna dei kit avrà le stesse modalità dell’anno scorso: per le utenze domestiche, in 5 punti di consegna divisi in 5 tappe, consegnate nelle lettere agli utenti. Per negozi e uffici, la consegna avverrà direttamente.

( QUI TUTTE LE INFO , LE DATE E I LUOGHI PER IL RITIRO DEL KIT )

CALENDARI PERSONALIZZATI PER OGNI VIA

Un’altra novità, ricevuta dai varesini nelle lettere Aspem di questi giorni, è il calendario della raccolta differenziata 2017 personalizzato: ogni varesino infatti riceverà un calendario non generico, ma relativo solo alla sua via.  Una novità per capire meglio i propri impegni, ma con un’avvertenza: orari e date sono quelli di tutti gli altri anni. Nulla cambia nella frequenza e nei giorni fissati per la raccolta differenziata della propria via.

TEATRO E RICETTE ANTISPRECO PER SENSIBILIZZARE LA CITTA’

La campagna Aspe non sarà fatta solo di manifesti e lettere: in collaborazione con l’associazione cittadina Karakorum Teatro, saranno realizzate nel mese di novembre iniziative di animazione che coinvolgeranno cittadini e commercianti in luoghi significativi di Varese, con l’obiettivo di suggerire comportamenti rispettosi delle regole e responsabili verso la Città e l’ambiente.

Nel mese di dicembre, poi, nei panifici che aderiscono all’iniziativa, gli acquisti saranno confezionati in sacchetti personalizzati con le immagini e i contenuti della campagna e anche con ricette suggerite dai cuochi dell’Istituto Alberghiero De Filippi e pensate per recuperare alimenti che altrimenti verrebbero buttati. «Gli obiettivi sono molteplici: far risparmiare le famiglie, ridurre la quantità di rifiuti conferita e sensibilizzare contro lo spreco alimentare – spiega l’assessore all’ambiente Dino de Simone – E Sono convinto che i varesini sapranno interpretare nel migliore dei modi lo spirito di questa campagna».