Velox di Balerna, in sei mesi multe per otto milioni di franchi
Un automobilista multato su due non è svizzero. Più di 68mila le contravvenzioni
La Polizia cantonale comunica le cifre relative ai controlli effettuati, secondo un principio di prevenzione e sensibilizzazione volta a garantire la sicurezza dei conducenti, dei primi sei mesi dall’installazione della stazione di controllo sull’autostrada A2 nel territorio di Balerna in direzione sud. Si rammenta che la scelta dell’ubicazione è stata proposta dalla Polizia cantonale e approvata dall’Ufficio federale delle strade (USTRA) che ha promosso e finanziato l’impianto, con l’intento di regolare la velocità con l’approssimarsi del valico doganale di Chiasso Brogeda. Un tratto stradale, è bene ricordarlo, caratterizzato da un forte afflusso di transiti giornalieri e sul quale nel corso degli anni sono stati registrati diversi incidenti della circolazione.
Da gennaio a fine giugno i veicoli transitati sono stati 2’462’117 e il totale delle infrazioni constatate 68’382 di cui 3’167gravi o medio gravi. La velocità massima registrata è stata invece di 199 km/h e il conducente è stato pertanto denunciato al Ministero pubblico quale pirata della strada. La percentuale dei veicoli incappati in un’infrazione per rapporto al totale delle vetture transitate è del 2.57% in media con la percentuale riscontrata solitamente per apparecchiature di questo genere al loro primo anno di posa.
Il totale delle contravvenzioni ammonta a oltre 8 milioni di franchi e il 59% dei contravventori è di nazionalità straniera.
Si precisa inoltre che, seguendo un criterio di prevenzione, l’apparecchiatura non è stata sempre in funzione, ma la sicurezza stradale ha comunque potuto beneficiare dell’effetto deterrente che anche un’apparecchiatura spenta può apportare.
Infine, si ricorda che dallo scorso anno sul sito internet della Polizia cantonale www.polizia.ti.ch è possibile consultare una cartina indicante il posizionamento di tutte le postazioni di radar fisse presenti sul territorio cantonale.
(Immagine di repertorio)
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L’applicazione delle regole della strada mediante l’uso di dispositivi tecnologici come autovelox.
Un concetto che in Italia è molto difficile da far capire in quanto siamo pieni di personaggi che si credono migliori di altri e che decidono autonomamente quale sia la velocità che più gli aggrada su quella strada, soprattuto adattando tale velocità al loro umore e livello di testosterone.
Che dire cara polizia svizzera…..stangateli senza pietà.