Antonio Manzini vince il Premio Chiara

E’ Antonio Manzini il vincitore del Premio Chiara 2016. Il suo Cinque indagini per Rocco Schiavone ha ottenuto 54 voti della giuria. Seconda classificata è Valeria Parrella con Troppa importanza all’amore che ha ottenuto 47 voti e terzo, 44 voti, Giorgio Pressburger con Racconti triestini. Il premio della stampa è stato assegnato a Giorgio Pressburger.

Il volume di Manzini, edito da Sellerio, riunisce i racconti pubblicati in diverse antologie che, raccolti assieme, permettono di ricostruire quello che può chiamarsi l’antefatto di un personaggio che ha oggi vasta notorietà letteraria, il vicequestore Rocco Schiavone appunto. Un poliziotto tutt’altro che buonista, piuttosto eccentrico nei panni del nemico del crimine: di mattina per darsi lo slancio si accende uno spinello, quando capita non disdegna qualche affaruccio con la refurtiva di un colpo sventato. E’ rozzo con tutti, brutale con i cattivi, impaziente con le donne ma ciononostante chi legge le sue avventure lo vorrebbe amico.

La triade finale è stata selezionata dagli 11 giurati della cosiddetta “grande giuria” in una rosa di 66 volumi. Il vincitore è stato poi decretato in base ai voti espressi dalla giuria popolare, 150 persone che hanno letto tutti e tre i volumi nella finale. Lo spoglio è avvenuto -come da tradizione- nella serata conclusiva che ha avuto luogo domenica 23 ottobre nella Sala Napoleonica di Ville Ponti.

Per la prima volta durante la serata sono stati premiati anche i vincitori del Premio Chiara Giovani. A vincere quest’anno è stato Fabrizio Maroni di Lozza, figlio di Roberto Maroni, autore del racconto il cartone del latte. Secondo, staccato di soli 3 voti, Giorgio Delodovici con il tempo del ricordo. Terzi a pari merito sono Tommaso Benzoni con il tuffo e Giulio Grisotto con a passo d’uomo.