Bonazzi e Andreoletti: «Vittoria meritata per la Pro Patria»
I due allenatori condividono il pensiero al termine del 2-1 con il quale i Tigrotti hanno superato il Seregno
(foto Facebook –Aurora Pro Patria 1919 – Official)
Dopo due sconfitte di fila, la Pro Patria torna alla vittoria contro il Seregno e mister Roberto Bonazzi: «Abbiamo meritato di vincere. I miei ragazzi sono stati bravi giocando bene, magari non da subito, ma nello svolgersi della gara. Fondamentale pareggiare subito il loro gol che ci ha dato una spinta decisiva. Il modulo è servito a dare un po’ più di serenità dietro. Continuiamo così perché non abbiamo fatto ancora niente. Speriamo che gli infortuni a Cappai e Bortoluz siano lievi perché oggi sono stati molto importanti per il nostro gioco. Non si vince da un momento all’altro, bisogna avere tempo, aspettare i giovani e continuare a lavorare».
È tornato allo “Speroni” da allenatore del Seregno Matteo Andreoletti, che fa i complimenti alla Pro Patria: «Ci aspettavamo il cambio di modulo della Pro Patria, che oggi ha meritato di vincere, giocando con più personalità. Noi non siamo stati bravi a gestire la pressione. Non riusciamo a dare continuità al risultato, ma oggi è mancata anche la prestazione. Abbiamo avuto parecchie difficoltà a costruire il gioco. Non bisogna abbattersi e dobbiamo ripartire. È stato bello tornare allo “Speroni” dove ho vissuto stagioni importanti a livello emotivo, ma speravo di tornare a casa con un risultato positivo. ».
Donato Disabato è il match winner con il rigore realizzato del definitivo 2-1: «Secondo me anche le altre partite non abbiamo fatto male. Abbiamo iniziato anche oggi non benissimo, ma stavolta siamo riusciti a ribaltarla. Gli episodi purtroppo possono incidere in positivo o in negativo. Non è il modulo, oggi avevamo più fame e la vittoria è arrivata. Il modulo così mi aiuta a sganciarmi in maniera più continuativa, ho meno compiti di copertura e questo mi aiuta anche ad essere più lucido in attacco. Dopo il mio gol siamo andati a festeggiare con il mister, segno che siamo un gruppo unito e formato da bravi ragazzi».
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