Ermanno Montoli e Francesco Perlasca, due giganti di umanità

Nicoletta Romano, direttore di Living is Life, ricorda Ermanno Montoli, a cui è stato da poco intitolato il pronto soccorso di Varese, e Francesco Perlasca

L\'ultimo saluto a Ermanno Montoli

Riceviamo e pubblichiamo il contributo di Nicoletta Romano, direttore di Living is Life, al ricordo di Ermanno Montoli, a cui è statO da poco intitolato il pronto soccorso di Varese, e Francesco Perlasca, che ha appena lasciato l ruolo da primario in quello stesso PS

Due personalità varesine alla ribalta della cronaca di questi giorni che hanno scandito i due più drammatici momenti del mio vissuto. Il primo ha visto morire mio padre, il secondo ha assistito mia sorella nelle sue ultime ore. Impossibile per me non ricordare e non celebrare con immensa gratitudine il loro modo di essere medici e uomini al contempo. Il Dottor Montoli, peraltro amico dei miei genitori, ebbe l’arduo compito di annunciarmi la morte di papà. Alle sette di quel mattino lo avevo salutato prima che uscisse da casa, pieno di energia come il suo solito, per rendersi in ufficio mentre io chiudevo la valigia per volare a Bruxelles. Un’ora dopo mi chiamarono dal Pronto Soccorso…venga, l’avvocato si è sentito male. Col cuore in gola mi precipitai in taxi. Lo vedo ancora, imponente nell’atrio del Pronto Soccorso, il Dottor Montoli in camice bianco, il viso serio. Me lo disse con una voce calma, con dolcezza. La mia reazione fu prima d’incredulità e poi di rabbia. Ricordo che cominciai ad urlare non è vero, non è vero… Lui mi prese le mani, cercò di calmarmi, mi fece portare delle gocce. Il suo viso aveva un’espressione grave ma ferma. Nel corso degli anni mi capitò spesso di incontrarlo e ogni volta ci guardavamo negli occhi senza parlare, sapevamo che quel doloroso frangente era incancellabile per ambedue. Il Dottor Perlasca assistè con amore e umanità estrema mia sorella Stefania nella sua ultima notte in quella stanzetta del Pronto Soccorso, discretamente celata agli occhi della gente. Indimenticabile la delicatezza, la dolcezza che lui e la sua équipe prodigarono a colei che se ne stava andando e a noi che rimanemmo.

Il primo ci ha lasciato, il secondo lascia il Pronto Soccorso. Ad ambedue un doveroso grazie nella speranza che il loro esempio venga seguito dai loro successori.
Nicoletta Romano, direttore di Living is Life

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Pubblicato il 03 Ottobre 2016
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