Flop di Pedemontana, i commenti di politica e ambientalisiti

I dati poco rassicuranti sull’andamento di Pedemontana hanno sollevato un coro di critiche da parte di politica e ambientalisti. Le previsioni di traffico sull’autostrada si sono infatti rivelate estremamente sbagliate e questo ha riacceso i riflettori sull’opera.

I primi a commentare sono stati gli attivisti del Movimento 5 Stelle che hanno chiesto l’audizione del presidente della società, Antonio di Pietro. “Dati e numeri che confermano quello che diciamo da tempo su di un’autostrada che è ormai un Titanic” commenta Stefano Buffagni, consigliere regionale del M5S Lombardia, che aggiunge: “è del tutto evidente che stiamo pagando il conto di una cattiva progettazione e l’illusione d’incassi che mai si realizzeranno. Pedemontana è un suicidio manageriale, imprenditoriale e ambientale e va fermata, non possiamo permetterci di svendere il futuro dei lombardi con milioni di euro di debiti sulle loro spalle”. La soluzione? “Per fermare questo scempio Maroni dovrebbe nominare Di Pietro commissario liquidatore della società”, conclude il consigliere”.

Sulla stessa linea anche Legambiente che per bocca del suo responsabile lombardo ai trasporti, Dario Balotta, crede che commenta: “sono numeri da default e non si può continuare a chiedere soldi allo Stato quando la condizione di base per fare l’Autostrada era quella di autofinanziarsi da sola e di ripagarsi con i ricavi dei pedaggi”. Proprio per questo “al netto della gravissima ferita ambientale che genererebbe il completamento di questa infrastruttura, il Governatore lombardo Roberto Maroni e il nuovo Presidente di pedemontana Antonio Di Pietro devono prendere atto che il mercato ha già bocciato la Pedemontana“.

Il partito democratico, invece, parte dai dati di Di Pietro per chiedere che le tangenziali tornino alla gratuità. “Le tangenziali a pagamento non funzionano, e finché sarà così avremo gli stessi problemi di traffico di prima nonostante lo sfregio del territorio -ha spiegato Luca Gaffuri, consigliere PD-. Abbiamo formulato anche a Di Pietro la proposta avanzata dal sindaco Lucini in merito alla gratuità della tangenziale e abbiamo convenuto sulle premesse, speriamo che si possa arrivare presto a ragionare anche del contenuto”.