La Lombardia stanzia 500 milioni di euro in più per la sanità

Presentato il bilancio di previsione per i prossimi tre anni. La Riforma sanitaria al centro degli interessi. Investimenti confermati anche per trasporti, sicurezza, formazione e sociale

maroni e giulio gallera

Cinquecento milioni di euro in più al settore “Sanità” senza aumentare la pressione fiscale sui cittadini. È quanto ha annunciato il presidente Roberto maroni illustrando il bilancio del prossimo triennio: « E questo nonostante i 280 milioni tagliati dal Governo di Roma» ha commentato il governatore che ha spiegato: « grazie ad un sistema di accantonamenti fatto prudenzialmente dall’assessore Garavaglia negli anni passati e con risparmi di gestione sull’organizzazione di Giunta e Consiglio».

La Sanità, dunque, sarà il capitolo dove si concentreranno gli sforzi maggiori: « I principali campi  nei quali saranno investiti i soldi del piano straordinario – ha fatto sapere Maroni – saranno: nuovi macchinari e innovazione tecnologica, edilizia sanitaria, riduzione delle liste di attesa, assunzione di nuovo personale e ulteriore riduzione dei ticket».

MANTENUTI IMPEGNI ANCHE SU ALTRI SETTORI – Impegni mantenuti, comunque, anche sul fronte trasporti e infrastrutture  dove continueranno a essere investiti 410 milioni di euro. Stesso discorso anche per i settori della sicurezza e del territorio (60 milioni nel 2017) e dell’ambiente. Vengono garantiti i fondi anche per lo sviluppo economico e turismo (40 milioni nel 2017) e il sostegno alle imprese e alla ricerca. Continuano gli investimenti anche nel campo dello sport e della cultura (10 e 15 milioni) così come si punta molto sulla formazione professionale e le politiche attive del lavoro (155 milioni nel 2017).

I 500 MILIONI STRAORDINARI PER LA SANITA’  «Con i 500 milioni di euro stanziati per il Piano straordinario della sanità – ha spiegato l’assessore al Welfare Giulio Gallera – riusciremo a dare pratica attuazione alla nostra riforma sanitaria. Completeremo i Presidi ospedalieri territoriali (POT) e i Presidi socio sanitari territoriali (PreSST) che sono quell’insieme di poliambulatori in cui si realizzerà la presa in carico del paziente cronico che potrà compiere tutte le visite e gli accertamenti nello stesso luogo, senza dover più girare da una parte all’altra. Una parte della cifra stanziata verrà destinata all’acquisto di nuovi macchinari innovativi che serviranno per garantire controlli sempre più precisi e puntuali e che inevitabilmente contribuiranno anche a ridurre le liste d’attesa. Nel Piano straordinario sono previsti anche ulteriori riduzioni dei ticket, l’assunzione di personale, investimenti in edilizia sanitaria e sulla telemedicina che ci permetteranno di valorizzare i presidi ospedalieri di comunità e della montagna».

Di seguito i punti principali del Bilancio di Regione Lombardia 2017-2019, approvato questa mattina dalla Giunta regionale:

NESSUN AUMENTO DELLE TASSE – GARANTITA SPESA STRATEGICA
Nonostante i 280 milioni di tagli da parte del Governo centrale, la Regione non aumenterà la pressione fiscale e garantisce la “spesa strategica” per le 
politiche ritenute fondamentali in un contesto che ancora risente della crisi economica, indirizzate al sostegno ai cittadini in difficoltà e articolate su diversi fronti.

SANITA’ – E’ la voce principale anche di questo Bilancio 2017-2019, a cui, da un lato, vengono garantiti 18,3 miliardi di euro per ciascun anno del triennio e, dall’altro, viene destinato un Piano straordinario di investimenti da 500 milioni di euro che verranno destinati a:
– nuovi macchinari e innovazione tecnologica;
– edilizia sanitaria;
– riduzione delle liste d’attesa;
– assunzione di personale;
– ulteriore riduzione del ticket.

PRINCIPALI POLITICHE FINANZIATE – Tra le principali politiche finanziate nel 2017 e, complessivamente nel triennio 2017-2019 rientrano: Sistema socio sanitario; Trasporti e Infrastrutture; Istruzione, Formazione e Lavoro; Territorio e Sicurezza; Sviluppo economico e Turismo; Sport e Cultura.

SISTEMA SOCIO SANITARIO – Al Sistema socio sanitario, solo nel 2017, vengono destinati quasi 2 miliardi di euro, così ripartiti:
– Fondo sociosanitario: 1.713 milioni nel 2017 (5.139 nel triennio);
– Fondo sociale regionale: 54 milioni nel 2017 (142 nel triennio);
– sostegno ai soggetti in situazione di vulnerabilita’-reddito di autonomia (per esempio i Nidi gratis): 31,5 milioni nel 2017 (94,5 nel triennio);
– sostegno alle famiglie e al cittadino per il fabbisogno abitativo: 25 milioni nel 2017 (59,5 milioni nel triennio);
– sostegno alla famiglia in condizioni di disagio e conciliazione famiglia-lavoro: 3,5 milioni nel 2017 (9,1 milioni nel triennio).

TRASPORTI E INFRASTRUTTURE – Per il 2017 il Bilancio di Regione Lombardia prevede 410 milioni di euro cosi’ suddivisi:
– investimenti sulla rete ferroviaria, integrazione tariffaria, rinnovo materiale rotabile automobilistico, interventi sulla rete stradale di interesse regionale, navigazione interna e linee metropolitane: 26,8 milioni nel 2017 (circa 99 milioni nel triennio);
– risorse regionali per integrare il fondo sottostimato dal Governo per i contratti di servizio ferroviario (170,4 milioni nel 2017 – circa 500 milioni nel triennio) e i contributi per il servizio di trasporto pubblico locale (189 milioni nel 2017 – circa 619 milioni nel triennio);
– rilascio titoli di viaggio agevolati: 21,7 milioni nel 2017 (53 milioni nel triennio).

ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO – Ai settori Istruzione, Formazione e Lavoro sono destinati 155 milioni nel 2017, così suddivisi:
– Buono scuola: 24 milioni nel 2017 (68 milioni nel triennio);
– percorsi triennali di formazione e istruzione: 102 milioni nel 2017 (275 milioni nel triennio);
– diritto allo studio universitario: 21 milioni nel 2017 (63 milioni nel triennio);
– scuole dell’infanzia: 8 milioni nel 2017 (24 milioni nel triennio).

TERRITORIO E SICUREZZA – Ammonta a oltre 60 milioni di euro lo stanziamento, per il 2017, per Territorio e Sicurezza, e precisamente:
– realizzazione opere idrauliche: 8 milioni nel 2017 (14,2 milioni nel triennio);
– bonifica di siti contaminati: 2,9 milioni nel 2017 (8,7 milioni nel triennio);
– parchi, aree protette e forestazione: 10,7 milioni nel 2017 (36,5 milioni nel triennio);
– specialità della Provincia di Sondrio: 10,8 milioni nel 2017 (32,4 milioni nel triennio);
– programmi ambientali, rifiuti: 5 milioni nel 2017 (14,3 milioni nel triennio);
– interventi correnti e in capitale in materia di acque pubbliche: 7 milioni nel 2017 (21 milioni nel triennio);
– progetti di sicurezza urbana e sistemi ICT: 7,6 milioni nel 2017;
– pronto intervento e interventi a seguito di calamita’: 2 milioni nel 2017;
– sistema di Protezione civile: 7,2 milioni nel 2017 (23 nel triennio).

SVILUPPO ECONOMICO E TURISMO – Solo nel 2017 oltre 40 milioni saranno destinati a:
– Piano di sviluppo rurale 2014-2020: 22 milioni nel 2017 (83 milioni nel triennio);
– contributi alle imprese agricole per facilitare l’accesso al credito: 2 milioni nel 2017;
– interventi e investimenti per la riqualificazione del sistema turistico: 3,8 milioni nel 2017 (11,8 milioni nel triennio);
– competitività delle imprese commerciali: 1 milione nel 2017 (3 milioni nel triennio);
– incentivi e sostegno alle imprese: 8,3 milioni nel 2017 (20,3 milioni nel triennio);
– iniziative e programmi di ricerca: 4 milioni nel 2017 (11,4 nel triennio).

SPORT E CULTURA – A questi settori sono destinati 25 milioni nel 2017, così suddivisi:
– interventi in campo culturale (per cinema, spettacolo, musei, biblioteche e altro): 15 milioni nel 2017 (35,5 nel triennio);
– pratica sportiva: 7 milioni in corrente nel 2017 (15 milioni nel triennio) e 2,7 milioni in capitale nel 2017 per ristrutturazione e ampliamento degli impianti sportivi.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 31 Ottobre 2016
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