La Procura chiede il rinvio a giudizio del sindaco di Brenta
Chiusa l'indagine, Ballardin è accusato di favoreggiamento per una vicenda di soldi usciti dalla cassa dei vigili
La Procura di Varese ha chiesto il rinvio a giudizio per Giampietro Ballardin, il sindaco di Brenta, accusato di favoreggiamento verso l’ex comandante Bezzolato, che avrebbe distratto, quest’ultimo, una somma di denaro dalla cassa del comando dei vigili del Medio Verbano.
Il pm Massimo Politi, in realtà, ha effettuato la richiesta per entrambi gli indagati da tempo, ma si è appreso solo oggi. Ora si attende che il tribunale fissi l’udienza davanti al giudice dell’udienza preliminare. La vicenda ha avuto una larga eco, perché dopo l’arresto ai domiciliari, contro Ballardin e il Pd, venne organizzata una manifestazione dal Movimento 5 Stelle che fece convergere su Brenta i suoi parlamentari e alcuni leader nazionali.
Ballardin si dice totalmente estraneo alla vicenda e a giugno si è ricandidato a sindaco. La sua era l’unica lista, ma è stato eletto grazie al raggiungimento del quorum.
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