“L’abbandono del consorzio di polizia locale? Un danno per il comune”

Paola Bielli, rappresentante dell'opposizione, in consiglio comunale ha tentato di impedire l'uscita dalla gestione associata, senza riuscirci. Ma annuncia "battaglia"

POlizia Locale

Anche Bodio ha sancito il “divorzio” dalla gestione associata della polizia locale. Non è stata una decisione facile, tuttavia, e in consiglio comunale l’opposizione ha tentato fino all’ultimo di bloccare l’uscita dal consorzio. Il dibattito non ha sortito l’effetto sperato e alla fine la maggioranza ha vinto.

“Che la nostra intenzione fosse quella di tornare al passato era ben noto – spiega il sindaco Eleonora Paolelli – Certo, mancava la ratifica del consiglio comunale, ma i cittadini sono dalla nostra parte. Chiedono una maggior presenza dei vigili in paese visto che dal momento della stipula della convenzione la sorveglianza era diminuita. E non è tutto, noi avevamo domandato ad Azzate, ente capofila, che ci mostrasse i conti di questo primo anno e mezzo di gestione associata e non abbiamo mai avuto soddisfazione”.

Problema che non ha avuto l’opposizione, come spiega Paola Bielli della Lista Civica Insieme Per Bodio Lomnago: “Quando abbiamo saputo che l’amministrazione aveva pensato di lasciare la gestione associata per questioni di “bilancio”, abbiamo chiesto alla Polizia Locale di fornirci le tabelle dell’operato di questo anno anno e mezzo e il giorno dopo avevamo tutto quel che serviva. Perché il sindaco non ci sia riuscito è un mistero per noi”.

E così, carte alla mano, l’opposizione ha cominciato un lungo dibattito in aula: “Noi eravamo contrari alla gestione associata – spiega Bielli – per una ragione semplice: saremmo passati da due vigili a tempo pieno per il paese a un vigilie “e mezzo”, sulla base di un semplice calcolo matematico. Era ovvio che non potesse funzionare. Ma una volta presa la decisione di consorziarsi con altri comuni perché non andare avanti? Non escludiamo un danno erariale vero, dopo questa decisione presa unilateralmente dalla maggioranza. Mancava ancora più di un anno, e accorgimenti erano ancora possibili. Invece nulla. Oltretutto ci chiediamo che cosa intenda fare ora il sindaco: andremo avanti da soli? Cercherà un accordo con l’altro comune a governo leghista, Buguggiate, che ha preso la stessa decisione ed ha abbandonato il consorzio? Bene, se così fosse, visto che potrebbe essere una questione politica, vogliamo delle garanzie“.

Ma Paola Bielli rincara anche la dose: ” Vogliamo verificare la correttezza legale di questa scelta oltre al fatto che cominciamo ad essere un po’ stanchi dell’incoerenza che caratterizza questa amministrazione: l’abbandono della gestione associata della Polizia Locale è solo l’ultimo di una serie di atti discutibili. Per ben due volte Eleonora Paolelli ha optato per un dietro front, una volta sulla convenzione con altri quattro comuni della figura della segretaria comunale e poi l’unione con Inarzo per aprire una scuola unica: in entrambi i casi tutto è finito in nulla. Per quale ragione sarebbe interessante saperlo”.

 

 

 

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Pubblicato il 31 Ottobre 2016
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