Lasciano il cane sul balcone per mesi: denunciati dalle Guardie zoofile
Il cane è ora al Canile di Cittiglio e può essere adottato contattando l'associazione Dimensione Animale di Luino
Il servizio di Guardie zoofile dell’Ente nazionale protezione animali di Varese e i Carabinieri di Lavena Ponte Tresa sono intervenuti domenica a casa di due coniugi di Brusimpiano con un decreto di sequestro disposto dalla Procura della Repubblica di Varese, relativo ad un cane,un meticcio tricolore femmina, che i due detenevano costantemente sul balcone della loro abitazione.
Le indagini avevano dimostrato che l’animale da diversi mesi viveva confinato sul balcone all’interno di un angusto spazio ricavato con assi di legno e compensato, esposto alle intemperie.
Il sequestro non è stato però eseguito perché quando guardie zoofile e Carabinieri si sono recati dai proprietari per dare esecuzione al provvedimento, questi hanno immediatamente rinunciato alla proprietà dell’animale.
L’animale è stato così trasferito al Canile di Cittiglio e affidato alle cure dell’Associazione Dimensione Animale Luino – Onlus.
La cessione a titolo definitivo non interrompe però il procedimento penale a carico dei due proprietari.
Il cane non è sottoposto ad alcun vincolo giudiziario pertanto chiunque fosse interessato alla sua adozione o a contribuire economicamente all’attività di recupero psico-fisico dello stesso, può rivolgersi all’Associazione scrivendo una mail a daluino@gmail.com
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La responsabilità è sicuramente dei proprietari ma aggiungerei anche di una sorta di mancata consapevolezza quando si prende un animale del genere, se si debba per forza prendere e se la mia abitazione è compatibile con una bestia di quella taglia.
Purtroppo in questi anni si è contribuito a diffondere l’idea che tutti possono avere un cane, anzi, che sia doveroso… poi più grosso è il cane meglio è, che non ci sono né limiti di spazio né di luogo.
In realtà è tutto un falso spinto solo da pure logiche commerciali di vendita e di aumento di ricavi per i vari allevamenti sorti come funghi.
Ho un solo rammarico….non per i proprietari e tantomeno per la bestia.
Per i poveri vicini che si sono sorbiti i latrati e le lagne dell’animale.
beh, a dire la verità non mi sembra proprio un cane che soffra o che sia stato maltrattato…lo sguardo è vigile e attento, non “depresso” (se è il cane della prima foto) Probabilmente, essendo giovane e desideroso di giocare, abbaiava dando fastidio al vicino “animalista” che ha scattato le foto dove peraltro il cane non si vede…