Le richieste del Comitato Pendolari Gallarate-Milano
A novembre si apre il confronto in vista del nuovo orario invernale, che sarà attivato a dicembre. Il Comitato porterà anche alcune richieste specifiche
![Trenord Stazione Gallarate ferrovia](https://www.varesenews.it/photogallery_new/images/2016/08/stazione-gallarate-ferrovia-557798.610x431.jpg)
Un treno in più in orario pomeridiano, il potenziamento (in numero di carrozze) di alcune corse, l’aggiunta di una fermata ad alcuni treni. Sono le richieste puntuali che il Comitato Pendolari Gallarate-Milano porterà al prossimo incontro del Quadrante Ovest, convocato a novembre in vista dell’orario invernale.
Le richieste in realtà sono condivise da un fronte più ampio: il Comitato riprende infatti esplicitamente le richieste già avanzate dall’area dell’Alto Milanese con una mozione che è stata condivisa da diversi Comuni.
Quali sono le richieste? «Introduzione di un treno diretto delle 17.02 o 17.06 da Milano Porta Garibaldi, con fermata Rho Fiera, Legnano, Gallarate. Creazione delle fermata del treno a Legnano (traccia 19.30) per il RE 20320 da Milano Porta Garibaldi (partenza 19.06) a Luino. Introduzione dei Coradia a sei casse per i treni 5305 e 5328. Questi provvedimenti – rivolti soprattutto ai treni con fermata nelle località principali consentirebbero secondo i pendolari miglioramenti a cascata anche su altre corse: l’aggiunta del treno pomeridiano avrebbe l’effetto di ridurre l’afflusso di viaggiatori sul S5 23056, un treno che viaggia spesso stracarico, «visto che in fascia non esiste un treno diretto con fermata a Legnano (RE 10420 Da Mi PG 16.49 a Arona non ferma)». Quanto alle altre “mosse”, consentirebbero di «migliorare le condizioni di viaggio dei regionali e, di conseguenza, dei passanti, dirottando i viaggiatori di Legnano dei passanti sui regionali».
Oltre a queste richieste puntuali, ci sono una serie di richieste aggiuntive, sia specifiche che di carattere più generale: «Il mantenimento per il RE 5303 e corrispondenti (5324) con materiale composto da due TSR R3 accoppiati, «una maggiore attenzione da parte di Trenord per il treno 5300, che vive un periodo abbastanza “critico”, con conseguenze sul treno 5305», ma anche una «migliore comunicazione tra le centrali operative di Trenord e RFI», per migliorare l’informazione ai viaggiatori. Quanto al gestore della rete RFI viene chiesta anche attenzione agli ascensori di stazione già installati, ma in diversi casi in condizioni problematiche: «citiamo gli ascensori nelle stazioni di Gallarate e Milano Porta Garibaldi, dove i guasti si protraggono da lungo tempo, impedendone, così, l’uso a disabili, anziani, mamme con carrozzine e persone con difficoltà motorie».
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
luigiudici su Fotovoltaico, le società energetiche si arricchiscono alle nostre spalle
gokusayan123 su A Varese e provincia i furti preoccupano i residenti: “Sono entrati in casa a rubarmi con le tute da imbianchino”
BarbaraFede su «Nello sgombero dei senza tetto a Malpensa, i veri fragili sono i cacciatori e non i cacciati»
pzellner su Fotovoltaico, le società energetiche si arricchiscono alle nostre spalle
UnoAcaso su Tassa sulla salute e ristorni, da Varese l'urlo di frontalieri e territori di confine: "Non siamo il bancomat di Stato e Regione"
Felice su Palloni per tutti, esperimento fallito
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.