“Malerba è fazioso”: 16 consiglieri lo censurano

Una mozione bipartisan firmata da 16 consiglieri su 32 di Varese contro il presidente del consiglio comunale Stefano Malerba. Il testo è stato letto ieri sera, in apertura di seduta, da Paolo Orrigoni, capogruppo della omonima lista civica. Il consigliere ha chiesto una censura formale nei confronti di Malerba perché sarebbe venuto meno ai doveri di imparzialità e tutela dei consiglieri comunali, a causa delle sue prese di posizione a favore del partito della Lega civica in cui venivano rivolti pesanti appellativi, anche personali, contro alcuni membri del consiglio e contro il direttore di una testata giornalistica locale (nella fattispecie Varesenews).

La presentazione della mozione è stata firmata da tutti e 11 gli esponenti di minoranza ma ha ricevuto anche 5 voti dalla maggioranza di centrosinistra. In particolare, hanno chiesto la censura dell’operato di Malerba Fabrizio Mirabelli, Luisa Oprandi, Francesco Spatola e Giampiero Infortuna del Pd, ma anche Gaetano Iannini della lista civica di Davide Galimberti.

Il sindaco, a quanto pare, non era al corrente dell’iniziativa ma soprattutto non si aspettava che una parte della sua maggioranza si schierasse con una mozione dell’opposizione. Una circostanza che ieri si è ripetuta anche in occasione del progetto stazioni, dove tre consiglieri del Pd hanno votato in maniera differente da quanto richiesto dall’amministrazione comunale facendo nascere una vera e propria area del dissenso all’interno dei democratici. Anche nella lista civica del sindaco c’è stata divisione. Su 4 consiglieri, 1 ha votato per la censura per Malerba, 3 hanno votato contro, ma solo l’arrivo della nuova consigliera Maria Paola Cocchiere, subentrata proprio ieri sera, ha evitato che il consiglio avesse la maggioranza assoluta sulla presentazione della proposta, dato che il dimissionario Bortoluzzi avrebbe probabilmente votato contro Malerba.

Secondo metà del consiglio comunale Malerba “lede non solo l’autorevolezza della sua figura di garanzia, ma anche l’autorevolezza dell’intera istituzione comunale”. Non era mai accaduto che così tanti consiglieri, a Varese, affermassero che il presidente dell’aula mette in imbarazzo l’istituzione. I precedenti presidenti erano infatti sempre stati considerati con grande rispetto: Roberto Puricelli di Forza Italia, Mauro Morello dell’Udc e Sergio Ghiringhelli della Lega Nord, solo per citare gli ultimi.