Matematica, cinema e creatività per dire no al gioco d’azzardo
E' stata presentata questa mattina al Cinema San Giorgio di Bisuschio la campagna contro il gioco d'azzardo realizzata dagli studenti di Bisuschio e Tradate
(nella foto l’attore Andrea Gosetti e le due studentesse che hanno presentato il progetto)
E’ stata presentata questa mattina al Cinema San Giorgio di Bisuschio la campagna contro il gioco d’azzardo realizzata dagli studenti dell’Isis Bisuschio, del Liceo Marie Curie di Tradate e del Liceo Artistico Don Milani, sempre di Tradate.
Il cuore della campagna è il cortometraggio “Gioco a perdere” girato nei mesi scorsi in Valceresio e realizzato dalla compagnia “Intrecci teatrali” per la regia di Leopoldo Pescatori, regista oggi romano ma originario di Cuasso al Monte. La trama del film è stata scritta dai ragazzi, alcuni dei quali hanno anche partecipato alle riprese, supportando la troupe.
Sempre gli studenti hanno disegnato a realizzato un gioco di carte educativo sul tema delle ludopatie e una campagna di affissioni che a partire dai prossimi giorni circolerà sugli autobus che coprono la Valceresio e e il Tradatese.
Tutti questi lavori sono il frutto di un progetto che ha coinvolto tantissimi ragazzi con dibattiti, incontri con esperti e spettacoli, con l’obiettivo di trasmettere agli studenti un messaggio chiaro: il gioco d’azzardo, le macchinette e le varie possibilità di “giocare” online sono una trappola in cui è facile cadere sviluppando una dipendenza, con risultati devastanti.
E’ quanto succede al protagonista del corto, interpretato da Andrea Gosetti, che rischia di perdere famiglia, affetti e lavoro a causa del gioco patologico. Il film servirà per portare questo messaggio a tanti studenti in tutta la provincia e non solo.
Per far passare chiaro il messaggio è stato coinvolto anche il matematico Nicola Parolini del Politecnico di Milano, che con un approccio molto intrigante e giocando un po’ con i numeri ha aiutato i ragazzi a capire che al gioco d’azzardo, statisticamente, è proprio difficile vincere, e anche quando sembra di aver portato “qualcosa a casa”, si è perso ugualmente.
Il progetto è stato promosso dagli Uffici di zona di Tradate e Arcisate e dalla Comunità montana del Piambello, in collaborazione con l’Asl di Varese e con un finanziato della Regione Lombardia.
“Ringrazio davvero tutti coloro che hanno partecipato – ha detto il presidente della Comunità montana del Piambello, Maurizio Mozzanica – è un lavoro importante e con una grande valenza didattica”.
“Ed è importante che sia nato proprio qui in Valceresio – ha aggiunto l’assessore ai servizi sociali della Comunità montana Maria Sole De Medio – un territorio particolarmente sensibile al pericolo delle ludopatie, perché esistono le risorse economiche e forse anche per certi aspetti delle nostre condizioni di vita. E’ importante che questa campagna sia rivolta ai giovani e li abbia coinvolti, perchè possano capire subito che questo genere di giochi è un pericolo e mai una soluzione”.
Alla presentazione hanno partecipato molti amministratori dei comuni coinvolti e i ragazzi di alcune classi dell’Isis Bisuschio e delle scuole tradatesi.
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