Maxi centro sportivo a Schianno, il progetto finisce nel cassetto

Nessun finanziamento per un nuovo maxi centro sportivo a Schianno. E quindi per ora il progetto finisce in un cassetto. La Regione non ha concesso il finanziamento richiesto dall’amministrazione comunale ed è quindi improbabile che l’idea possa essere concretizzata. 

Il progetto da realizzare in quella che a Schianno è conosciuta come “l’area del motocross” prevedeva un campo regolamentare da calcio con pista per atletica a sei corsie completo di tribune con spogliatoi e locali di servizio, oltre due campi da calcio per allenamento e una superficie da destinare a parcheggi 10.000 metri quadrati. Sviluppato su un’area di 51 mila metri quadrati, era stato battezzato “Natura e Sport“ (nel link il documento di Piano del governo del Territori completo, in pdf: la parte relativa a “Natura e Sport” è a pagina 125).

L’idea di trasformare quell’area molto vasta, un specie di polmone verde, in un centro sportivo non era piaciuto all’opposizione che aveva proposto un referendum tra i cittadini per ascoltare la loro opinione e aveva promosso una raccolta firme

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Ebbene ora la Regione ha negato il finanziamento di 250 mila euro necessari, insieme ad altri 250 mila da reperire, per far partire il progetto; la domanda presentata per il “bando di assegnazione di contributi regionali a fondo perduto in conto capitale per la realizzazione e la riqualificazione di impianti sportivi di proprietà pubblica” non ha ottenuto soddisfazione, con grande soddisfazione, quella sì, dell’opposizione. “Ci abbiamo sperato molto – dice Benedetta Minonzio di “Punto e a capo”, il partito all’opposizione in consiglio comunale sostenitore della raccolta firme insieme a “Democrazia Partecipata”– ed è la decisione più saggia che potessero prendere. Ci sono ben due campi sportivi, uno a Gazzada e uno a Schianno: che si pensi a riqualificare e ad investire soldi lì invece di sperperarli in un progetto faraonico ed assolutamente inutile”