Nicoletti presenta 1400 firme contro la sosta
Contestata la delibera di Galimberti, la petizione verrà depositata ufficialmente al protocollo di Palazzo Estense in settimana
L’ex consigliere Alessio Nicoletti è arrivato al dunque. Ha raccolto 1400 firme conto la rivoluzione della sosta della giunta Galimberti e le depositerà in settimana in comune. In questo comunicato spiega perché dell’iniziativa.
La raccolta firme promossa da Movimento Libero per chiedere di mantenere la promessa di parcheggi gratuiti in tutte le vie di Varese dalle 12.00 alle 14.00 si è conclusa. La petizione ha superato quota 1400 sottoscrizioni e verrà depositata ufficialmente al protocollo di Palazzo Estense in settimana. Ora, si attendono solo risposte positive circa le legittime richieste dei tantissimi sottoscrittori.In caso contrario, siamo pronti ad intraprendere ulteriori iniziative.
Con la petizione si chiede pubblicamente al Sindaco di mantenere fede alle promesse elettorali, introducendo la gratuità della sosta dalle 12.00 alle 14.00 in tutti gli stalli di sosta della città e non solo in alcune vie. La decisione di escludere dalla gratuità della sosta in pausa pranzo praticamente tutte le vie centrali, come via Dandolo, via Milano, Via Cavour, Via Como, Via del Cairo, Via Carrobbio, Via Veratti, Via Bernascone, Via Magatti, Via Bagaini, Via Rainoldi, Via Berdardino Luini, Via dei Bersaglieri, Via Puccini, Largo Resistenza,Piazza Ragazzi del 99, Via Robbioni, Via Cesare Battisti e Via Speri della Chiesa, non potrà che danneggiare tutte le attività economiche insistenti nel comparto centrale della città. Pare evidente infatti che con questa scelta si stiano incentivando solo alcune zone a discapito di altre. Per questo, per evitare di rilanciare parti della città a discapito di altre, chiediamo che il provvedimento di gratuità venga esteso su tutte le vie cittadine in modo da favorire un rilancio omogeneo della città. Inoltre, al fine di non penalizzare parte della cittadinanza e di garantire l’efficacia del provvedimento ci pare corretto che la gratuità sia tra le 12.00 e le 14.00, e non tra le 13.00 e le 14.00 come previsto dalla Giunta.
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