Premio di poesia Tirinnanzi, record di partecipanti
Sabato 15 ottobre la premiazione di Davide Ferrari (Dialetto) e Valerio Magrelli (Carriera) Il pubblico deciderà il vincitore della sezione Italiano

Tutto pronto nella sede della Famiglia Legnanese di viale Matteotti 3 per la cerimonia di premiazione della trentaquattresima edizione del Premio di Poesia Città di Legnano – Giuseppe Tirinnanzi, che si svolgerà sabato 15 ottobre alle 16.45. L’edizione di quest’anno ha fatto segnare un record di partecipanti: in tutto 188, 178 per la sezione Italiano e 10 per il Dialetto.
Vincitori e finalisti di questa 34esima edizione erano stati designati lo scorso 30 maggio, quando la giuria tecnica presieduta da Franco Buffoni (giurati Uberto Motta e Fabio Pusterla) si era riunita a Legnano con il dirigente del Comune di Legnano Stefano Mortarino, il presidente della Fondazione Tirinnanzi Alberto Tirinnanzi e il presidente della Famiglia Legnanese Gianfranco Bononi per la valutazione finale delle opere pervenute in segreteria. Prima era stato nominato il vincitore della sezione Dialetto: Davide Ferrari, autore di Dei pensieri la condensa (Manni) con prefazione di Franco Loi.
La giuria tecnica ha inoltre ritenuto di dover segnalare con menzione di merito le opere di Ferruccio Giuliani e Vito Trombetta. Molto più complesso il confronto sulle 178 opere pervenute per la sezione Italiano. Dopo riletture e discussioni, la giuria tecnica aveva proposto all’unanimità come finalisti: Annalisa Manstretta, autrice di Gli ospiti delle stagioni (ATì editore), Umberto Piersanti, Nel folto dei sentieri (Marcos y Marcos) e Laura Pugno, Bianco (Nottetempo)
Per quanto riguarda il Premio alla Carriera, la giuria aveva proposto all’unanimità il poeta Valerio Magrelli perché “numerose opere di saggistica e di narrativa nonché traduzioni delle sue opere nelle principali lingue straniere – afferma la giuria – rendono la figura di Magrelli perfettamente congrua al Premio Tirinnanzi alla Carriera”. Prima di ritirare il premio, sabato 15 ottobre Ferrari e Magrelli dovranno leggere in pubblico le opere contenute nel programma di sala e rispondere alle domande di Motta e Pusterla.
Più ardua la prova che aspetta a Manstretta, Piersanti e Pugno, che invece dovranno sottoporsi al voto della giuria popolare. Anche i tre finalisti della sezione Italiano dovranno leggere le loro poesie pubblicate nel programma di sala e sostenere l’intervista con il presidente della giuria Buffoni, ma a decretare il vincitore finale sarà il pubblico. Per permettere il voto della giuria popolare, all’inizio dalla cerimonia saranno distribuite al pubblico le schede di voto. Lo spoglio avverrà poi in diretta.
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