Sfregio con lo spray al battistero di Varese

Vernice rossa sulla parete laterale, uno scritta che offende la storia della città

graffitari

Il battistero di Varese, l’edificio più antico della città, è stato nuovamente imbrattato con vernice spray. Una deturpamento che, a giudicare dalla scritta, una classica firma (o tag) potrebbe, a una prima analisi, essere stato effettuato da una persona molto giovane. Non è la prima volta che il monumento viene preso di mira dai graffitari: a volte sono scarabocchi, a volte scritte. In questo caso, una grossa e colorata scritta che suona più o meno così: “Fra Titoose”.

Galleria fotografica

Spray sul battistero 4 di 7
graffitari

Nella zona sono state installate da tempo delle telecamere che potrebbero portare all’individuazione del colpevole ma non tutte sono funzionanti. La Polizia locale è impegnata da almeno due anni in operazioni di inchiesta per capire chi siano i graffitari più attivi sul territorio e ne ha denunciato almeno una ventina.

 

 

di
Pubblicato il 07 Ottobre 2016
Leggi i commenti

Galleria fotografica

Spray sul battistero 4 di 7

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

  1. Avatar
    Scritto da Felice

    Ammettiamolo. Non tutti possono avere figli. E’ una questione di cultura ed educazione nonchè propensione minima per il rispetto delle regole.

    A questo si aggiunge che da quanto l’educazione composta anche da un educativo e sano “calcio nel culo” è stata abrogata per favorire le coccole sceme, i vizi e una sorta di consenso a tutti i costi quello che ne è uscito è una generazione di nullafacenti, perditempo e anche un pò coglioni.
    Una generazione che nella noia generale arriva a lanciare sassi ai treni, imbrattare monumenti, scatenare risse, picchiare gente a caso in strada perchè è un gioco importato dall’America.
    Alla fine sempre protetti da genitori che in molti casi sono peggio dei figli.
    Educhiamoli per carità ma prima incominciamo da un sonoro ceffone.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.