Una mostra e due spettacoli, Gilberto Govi è “tra noi”
La compagnia teatrale della Crocetta ha organizzato una serie di eventi per ricordare il grande artista genovese scomparso cinquant'anni fa. L'esposizione è al Miv gli spettacoli si terranno al Cinema Vela

Una mostra e due spettacoli teatrali per ricordare il grande Gilberto Govi, a cinquant’anni della sua scomparsa. E’ la proposta della compagnia teatrale della Crocetta, il gruppo di artisti amatoriali tra i più noti della provincia, che ha fatto del teatro dialettale la sua “forza”.
E chi meglio di Gliberto Govi rappresenta il teatro autentico, quello del popolo? A molti anni dalla morte permane viva la sua estrema forza espressiva, la sua tarantolata gestualità, la capacità di spogliare il “genovese” del suo provincialismo e trasferirlo sul piano universale, come conferma il successo ottenuto in Italia, in Europa e oltreoceano in America latina.
Attraverso un percorso di immagini e aneddoti si vuol far emergere come dietro l’apparente spontaneità della mimica facciale e della ritmica del corpo sapientemente portati in scena da Govi, ci sia uno studio approfondito dei personaggi che inizia dalla osservazione del quotidiano, passa attraverso la creazione di schizzi e caricature e culmina in utilizzo magistrale del trucco.
La mostra curata da Roberta Menzaghi e organizzata con la collaborazione della Federazione italiana teatro Amatori, con il MIV, il cinema teatro Vela e con il patrocinio del Comune di Varese, della provincia di Varese, del Comune di Genova e della Camera di Commercio di Genova, è quindi un percorso tra immagini e parole per entrare nel mondo di Gilberto Govi.
L’esposizione è allestita nella sala Luna del multisala Impero (via Giuseppe Bernascone 13) resterà aperta sino al 3 dicembre e segue i seguenti orari: giorni feriali 17,30 – 19, 30 giorni festivi 15,30 – 21 (ingresso gratuito).
Una scelta “coraggiosa” quella della Compagnia della Crocetta ma che è in linea con lo spirito che porta i suoi attori sui palcoscenici della provincia di Varese e non solo. La compagnia nasce intorno a 2000 quando dalla filodrammatica gallaratese si stacca un gruppo teatrale che si pone come obiettivo quello di preservare il dialetto lombardo come espressione culturale della tradizione.
Il nome della compagnia deriva da un monumento di Gallarate, la stele della Crocetta tanto cara ai gallaratesi ed importante pezzo di storia della città e gli spettacoli raccontano storie semplici e piene di sentimenti per ricordare le nostre radici.
Oltre alla mostra, la “Crocetta” metterà in scena anche due spettacoli per rendere omaggio a Govi. Si terranno al Cinema Vela in via San Vito 105 (biglietti 12 euro prenotabili anche al MIV).
Si comincia il 3 dicembre alle 21 con “Sotto a chi tocca” e il 10 dicembre sempre alle 21 andrà in scena “Garbui par spusa la tusa” traduzione del nostro dialetto “Maneggi per maritare una figlia” da cui è tratto l’esilarante video che vi proponiamo.
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