Addio a Tina Anselmi, la prima donna ministro in Italia
Se ne è andata il 1 novembre 2016 all’età di 89 anni nella sua casa di Castelfranco Veneto, dove era nata il 25 marzo 1927

Addio a Tina Anselmi, la prima donna ministro in Italia. Se ne è andata il 1 novembre 2016 all’età di 89 anni nella sua casa di Castelfranco Veneto, dove era nata il 25 marzo 1927.
Partigiana con il nome di battaglia di “Gabriella”, è stata staffetta della brigata Cesare Battisti al comando di Gino Sartor. Laureata in Lettere, iscritta alla Democrazia Cristiana, è stata anche sindacalista di Cgil e Cisl.
Deputata DC dal 1968 al 1992, per tre volte sottosegretaria al ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale, dal 29 luglio 1976 è Ministro del Lavoro e della previdenza sociale nel governo Andreotti III: un fatto storico, perché Tina Anselmi diventa la prima donna ministro in Italia. Dopo quest’esperienza è anche Ministro della Sanità nei governi Andreotti IV e V.
Nel 1981 è nominata presidente della Commissione d’inchiesta sulla loggia massonica P2 che termina i lavori nel 1985.
Più volte candidata per la carica di Presidente della Repubblica, dal 1998 è stata insignita della carica di Cavaliere di gran croce dell’Ordine al merito della Repubblica italiana. Il 2 giugno 2016 è stato emesso anche un francobollo con il suo volto sorridente in effige.
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