Bonazzi è felice della sua Pro Patria: «Vittoria meritata»

(foto Facebook –Aurora Pro Patria 1919 – Official)

Il 2-0 al Dro permette alla Pro Patria di mettere a segno la terza vittoria di fila. Al termine della partita, il mister Tigrotto Roberto Bonazzi ha parole al miele quasi per tutti: «Abbiamo fatto bene. Ci serve sempre qualche occasione in più per fare gol, ma abbiamo giocato all’attacco e penso che la vittoria sia meritata. Dietro abbiamo concesso poco, Santic è partito lento ma alla fine ha fatto una grande partita e Pedone a tratti è devastante. La strada è lunga, dobbiamo dare continuità per fare qualcosa di buono. Santana ha giocato 20’ ma era un po’ amareggiato per il colpo in testa che è stato medicato con qualche punto. Non mi sono piaciute l’ammonizione di Bortoluz per reazione e l’espulsione diretta di Angioletti, così non va bene. Prepariamoci bene per domenica perché abbiamo una trasferta tosta».

L’allenatore del Dro Cristian Soave fa i complimenti alla Pro Patria, ma il primo gol è per lui un boccone amaro: «Non riuscire a fare punti in trasferta in alcuni casi per noi è stata anche fatalità, ma oggi parliamo di una partita diversa. Dispiace, la Pro Patria non ha rubato nulla e ha creato più di noi, ma il primo gol è irregolare perché oltre al tempo di recupero. Quello ci ha tagliato le gambe, abbiamo pagato la nostra giovane età anche quando siamo rimasti in dieci e abbiamo subito il gol. La Pro Patria comunque ha meritato e spero torni nei campionati che merita. Siamo una bella sorpresa per il girone e speriamo di continuare così».

Alex Pedone anche oggi è stato uno dei migliori in campo: «L’importante è vincere. Il 3-5-2 ci dà più sicurezza, io mi trovo bene sia da esterno, sia da mezzala. Più vinci, più la squadra sta bene: è una questione mentale. Oggi abbiamo sempre avuto in mano la partita, l’espulsione non ci voleva ma il risultato non è mai stato in bilico. L’arbitro non ha gestito bene la partita, qualche cartellino di troppo per noi. Il mio obiettivo è quello di tornare in Lega Pro il prima possibile, anche per questo ho accettato la proposta della Pro Patria. È una piazza importante e il pubblico è da professionisti. Noi ci crediamo e non ci fermeremo provandoci fino alla fine; il campionato è ancora lungo».