Casa Mika: il programma che riporta i giovani in Rai è bello come Canzonissima

Grande successo per la prima delle quattro puntate del varietà di Mika su Rai 2: leggerezza e temi importanti, svolti da un artista sempre più showman

Sasera casa Mika

Un salto verso il  futuro con un programma che riporta i più “antichi” ai grandi varietà del passato: così è stato Stasera Casa Mika, il varietà condotto dall’artista libanese – per la prima volta alle vesti di conduttore-  in prima serata per quattro settimane il martedì sera su Rai 2.

Grande tivù del passato, ospiti per tutti i gusti ( e la furbissima idea di lasciare gli idoli della ragazzine, Benji e Fede, in fondo alla scaletta, lasciando in trepidante attesa per tre ore le teenagers) e uno stile inedito, beneducato e istruttivo come la Rai anni sessanta di Bernabei ma allo stesso tempo moderna e impegnata su temi impensabili fino a poco tempo fa (l’amore omosessuale, per esempio) con una leggerezza rara.

Con lui, una coinquilina speciale, Sarah Felberbaum: italo inglese, vj modella e attrice, con qualità recitative e una soave spigliatezza che ben si intona con lo stile di Mika. Ospite fissa a a sorpresa Virginia Raffaele, che in ogni puntata proporrà uno dei personaggi del suo repertorio.

Non mancano anche idee nuove e simpatiche. Stasera per esempio Mika si è finto tassista nel caos delle strade romane: con reazioni simpatiche e buffe da parte di chi ha trovato un autista speciale nella propria auto a noleggio. Il programma ha fatto conoscere al pubblico anche l’Orchestra Sanitansamble di Napoli, un’orchestra sociale e popolare di giovani, che promuove la musica in un contesto sociale complicato come il Rione Sanità.

Nella prima puntata tra gli ospiti Renzo Arbore, l’attore Marco Giallini, da poco protagonista della fiction “Rocco Schiavone”, mentre Gianmarco Tognazzi e Francesco Montanari hanno riportato alla vita una delle scene più famose de “Il Vizietto” con Gianmarco nella parte di suo padre: una straordinaria “prima”, sia per il fatto che Gianmarco non aveva mai preso le parti del suo genitore, sia per il fatto che in Rai è stato sdoganato con leggerezza il tema dell’amore omosessuale, con tanto di bacio finale.

La parte del leone però l’han fatta gli ospiti musicali, di caratura internazionale: da Sting, reduce dal commovente concerto al Bataklan di Parigi, riaperto un anno dopo gli attentati. a  LP, da Malika Ayane a Francesco Renga. Per Benji & Fede, attesissimi dai più giovani, tanti piccoli stacchetti e una Ninna nanna finale: che hanno permesso a Mika e alla sua squadra di autori (oltre a lui Ivan Cotroneo, Tiziana Martinengo e Giulio Mazzoleni, per la regia di Fabio Calvi) di “tenere in sospeso” legioni di ragazzini, che sono stati “costretti” a godersi una bella pagina di televisione e cultura popolare italiana.

PER CHI LO VUOLE VEDERE (O RIVEDERE): L’INTERA PUNTATA SU RAIPLAY

Stefania Radman
stefania.radman@varesenews.it

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Pubblicato il 16 Novembre 2016
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