Cesare Galdabini spa: “L’industria che produce per l’industria”
La storica azienda ha ospitato per il Pmi Day gli studenti della scuola media di Lonate Ceppino: “Qui realizziamo macchine utensili per tutto il mondo”
Ci sono aziende che non producono per il mercato finale, per i consumatori. «Noi vendiamo i nostri prodotti ad altre industrie». È un concetto non banale per degli studenti di terza media, quello che condivide con i ragazzi della scuola di Lonate Pozzolo Franco Scandroglio, responsabile amministrativo e del personale della Cesare Galdabini spa di Cardano al Campo. Snodo quasi obbligatorio per il tour del Pmi Day 2016 che sta portando 3.500 giovani tra i 13 e i 14 anni tra le imprese del territorio. «Qui noi produciamo macchine utensili, sapete cosa sono?» Silenzio in aula. D’obbligo la risposta che semplifichi concetti tecnici non proprio alla mano: «In pratica disegniamo, realizziamo e vendiamo macchine che serviranno ad altre imprese per fabbricare prodotti di metallo o altre macchine».
Un business che la Cesare Galdabini porta avanti dal 1890, 126 anni di attività. Difficile a definire storica un’azienda che esprime tecnologia in ogni ambito e angolo, dal magazzino verticale, agli stabilimenti produttivi, fino al technology center. Tre i prodotti che vengono realizzati in questi ambienti. Prime fra tutte le raddrizzatrici, utilizzate dalle più importanti case automobilistiche per lavorare i pezzi in metallo. Ferrari, Mercedes, Fiat, Volkswagen, si riforniscono qui. Ci sono poi le presse, «utilizzate dai nostri clienti per produrre ad esempio pentole, estintori, filtri». Infine, le macchine di prova, usate per testare la resistenza dei materiali.
Un mercato, quello della Cesare Galdabini, che non sta conoscendo crisi: «Il nostro settore – spiega l’amministratore delegato, Luigi Galdabini – è in crescita da due, tre anni. E la nostra azienda ha un programma di espansione che nel prossimo futuro prevede l’aumento degli spazi produttivi». Uno sviluppo trainato dall’export. Tre macchine su quattro prodotte a Cardano al Campo sono destinate a clienti esteri. Con esportazioni che raggiungono tutto il mondo. Nello spiegarlo agli studenti, i responsabili della produzione fanno prima ad elencare dove i prodotti Galdabini non arrivano, piuttosto che il contrario: «In pratica esportiamo ovunque tranne che nell’Africa al di sotto del Sahara e in Giappone».
Tornitore, fresatore, rettificatore e montatore: queste le figure che in azienda lavorano in produzione, a cui si affianca la parte amministrativa. Il tutto per un organico che, compresa la filiale a Zurigo e gli uffici commerciali negli Stati Uniti e in Cina, conta 120 persone. «Cosa serve per lavorare da noi?». Luigi Galdabini non ha dubbi: «Preparazione tecnica, la conoscenza dell’inglese oltre che del tedesco e tanta passione».
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