Giardino d’inverno e giardino delle essenze alla Fondazione Bellora

Dopo dodici mesi di cantiere sabato 5 novembre sono stati inaugurati i nuovi spazi della struttura di via Agnelli

Fondazione Bellora Gallarate

Una questione di spazi, ma soprattutto di qualità della vita degli ospiti, del lavoro dei medici, degli operatori e dei parenti che vengono in visita. La RSA Fondazione Bellora di via Agnelli, dopo un cantiere durato 12 mesi, oggi si presenta profondamente rinnovata e con un ampio e luminoso giardino d’inverno multifunzionale e un giardino delle essenze molto accogliente, entrambi fruibili sia dagli ospiti, sia dal personale medico e assistenziale, sia dai famigliari. L’intervento, che ha comportato un investimento significativo in termini finanziari, è stato fortemente voluto dalla Fondazione Bellora, che gestisce anche la RSA di piazza Giovine Italia.

«Oggi tutti possiamo ammirare la bellezza architettonica ed emozionale di questi spazi – ha commentato il presidente di Fondazione Bellora Enrico Colombo – I lavori fatti ci restituiscono un ambiente in cui è bello vivere, lavorare e venire in visita ai nostri ospiti. Siamo, infatti, convinti che il bello di questo luogo insieme all’alta professionalità di tutti i nostri collaboratori contribuiranno a migliorare la già elevata qualità dei nostri servizi e consolidare la nostra RSA quale struttura d’eccellenza nel panorama provinciale e non solo».

«Ho l’onore di dirigere una struttura che nel corso degli anni ha saputo consolidare la propria autorevolezza e distinguersi per la qualità del servizio offerto agli utenti e per la capacità di progettazione e innovazione dello stesso – ha dichiarato il direttore Vanna Barca – Oggi inauguriamo gli spazi ristrutturati, che sono il frutto di una vision articolata, fondata sulla qualità della vita che i nostri anziani trascorrono nella nostra struttura». Il giardino d’inverno, ricavato da quello che un tempo era un cortile interno inutilizzato, è il cuore dell’edificio. Su di esso si affacciano, infatti, tutte le camere e le tante aperture consentono una miglior comunicazione tra gli ospiti anche su livelli differenti.

Fondazione Bellora Gallarate

Non solo, perché nell’ampio salone si svolgono quasi tutte le attività sociali e il soppalco che sovrasta la moderna agorà facilita il coinvolgimento di tutti gli anziani, anche quelli con difficoltà motorie e che si trovano al piano superiore. L’assenza di barriere architettoniche e di tutti i dislivelli, i materiali utilizzati e gli accessi al giardino d’inverno rendono l’ambiente sicuro e famigliare. Accanto al salone, diviso solo da un’ampia vetrata, si apre il giardino delle essenze. Uno spazio protetto e altrettanto sicuro, che permette agli ospiti di vivere all’aperto durante le belle giornate di sole. Una struttura curata nei minimi dettagli e in perfetta armonia architettonica con l’intero contesto.

«I lavori ci hanno permesso di recuperare superficie vivibile – ha spiegato Vanna Barca – ora abbiamo spazi adeguati sia per la vita e la convivenza interna degli ospiti, ma anche per i famigliari, che quando sono in visita possono godere di una permanenza più rilassante e al contempo condividere questi momenti con il parente con maggior serenità. Non è stata una semplice ristrutturazione. Il nostro obiettivo, fin dalle fasi di progettazione, era creare un ambiente in grado di migliorare la già elevata qualità dei servizi, delle cure, dell’assistenza e del benessere di chi vive qui da noi».

Tutto ciò è stato possibile anche grazie a un metodo di progettazione condivisa. A cogliere le esigenze degli anziani, dei medici, dei fisioterapisti, degli infermieri, degli educatori e del personale assistenziale è stato l’architetto Armando De Falco: «Avevo una serie di linee guida sulle quali lavorare: spazi inclusivi, accoglienti, comunicanti, luminosi, ma anche innovativi, tecnologici e all’avanguardia. Lo stile architettonico al quale mi sono ispirato è quello della trasparenza: sia nella fase di progettazione, avvenuta tenendo in considerazione lo svolgersi della vita e delle attività, ma anche i suggerimenti e le esigenze delle professioni, sia in quella di realizzazione dove i vuoti danno l’essenza dello spazio architettonico, rafforzata proprio dalla centralità di questi spazi che permettono la circolazione semplice ad anello e fa di questo spazio il vero cuore della struttura. La Fondazione Bellora ha avuto grande coraggio nell’affrontare questo progetto ingegneristico, ora a disposizione di tutti coloro che vivono e lavorano in questa struttura».

Fondazione Bellora Gallarate

La Fondazione Bellora è una Onlus che gestisce due Residenze Sanitarie Assistite per Anziani e un Centro Diurno Integrato. E’ stata la prima RSA in provincia di Varese ad aver aderito dal 2013 al progetto triennale “WHP” e a ottenere il “Bollino blu”, un riconoscimento dell’Azienda Territoriale Sanitaria che certifica la nostra realtà quale “Azienda che promuove la salute”. Dal 2014 la Fondazione aderisce al progetto “RSA aperta” a sostegno degli anziani e delle loro famiglie con interventi flessibili ed integrati nel territorio.

La storia della Fondazione ha inizio nel 1898, anno in cui il re Umberto I erige in Ente Morale il “Ricovero di Mendicità e Lavoro”. Nel 1929, con la costruzione di un ricovero per non abbienti donato dal cotonificio Bellora alla Congregazione di Carità, sorge in Piazza Giovine Italia il Ricovero di Mendicità e Vecchiaia Filippo e Pietro Bellora, come ripresa e continuazione del Ricovero di Mendicità e Lavoro. Negli anni Cinquanta la struttura viene ampliata e nasce la “Casa di Riposo Bellora I.P.A.B.” dedicata agli anziani del territorio.

Nel 1960, negli spazi dell’oratorio di via Agnelli, sorse la sede dell’Opera Nazionale Bonomelli per l’assistenza ai figli di immigrati e agli orfani di lavoratori con annesso convitto e pensionato. La proprietà del complesso passò alla Fondazione “Opera Bonomelli pro orfani ed operai” in seguito a una donazione della Chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta nell’anno 1976 e nel 1999 l’ IPAB Casa di Riposo Bellora, acquistò l’immobile del convitto e del pensionato, ormai in disuso, con lo scopo di erigere l’attuale RSA. Nel 2002 viene inaugurata la seconda Residenza Sanitaria Assistenziale in via Agnelli, sempre a Gallarate.

La mission della Fondazione Bellora è dare risposte efficaci alla pluralità dei bisogni dell’anziano avvalendosi di un’effettiva integrazione tra prestazioni sociali, assistenziali e sanitarie. L’umanità e il rispetto per l’Ospite caratterizzano l’operato della Fondazione, che mira a salvaguardare la dignità dell’anziano, la sua identità e le sue origini garantendo assistenza personalizzata. La Fondazione Bellora opera nel rispetto della Carta dei diritti della persona anziana.

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Pubblicato il 07 Novembre 2016
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