I commercianti al sindaco: “Mancano i parcheggi per la ztl”
Piano della sosta, la giunta ascolta le categorie, a gennaio il nuovo documento di Avt
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Ci vorrebbero più parcheggi a ridosso delle zone pedonali. E’ una vecchia problematica, che era già stata sollevata ai tempi della giunta Fontana. Di più: è il motivo per il quale una parte di quella giunta era contraria alla Ztl di Donizetti, Giovine italia, Rossini. Il problema non è stato risolto, ma almeno la città ha una bellissima zona pedonale in più, come hanno riconosciuto anche ieri sera a Palazzo Estense i commercianti convocati per un dialogo con gli assessori Daniele Zanzi, Andrea Civati, Ivana Perusin e il presidente di Avt Franco Taddei. La giunta ha detto che vorrebbe estendere la Ztl con telecamere in tutta la zona pedonale e stoppare il più possibile le auto al centro.
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“Non sapevamo dall’attivazione della telecamera in via Donizetti – ha detto Alessio Sperati di Confesercenti – e nemmeno del posizionamento di una fioriera che avrebbe bloccato il transito in via Griffi“. Ivonne Rosa portavoce dei negozi del centro ha affermato invece che “senza parcheggi vicino alla Ztl abbiamo un bellissima zona pedonale ma nessuno che ci viene”.
Il problema è legato anche la parcheggio di via Luini, oggi chiuso e di proprietà della Fondazione Rainoldi. Doveva diventare un multipiano, ma i progetti fallirono anni fa. I commercianti chiedono anche aumento dei posti auto a ridosso delle zone pedonali perché temono per il loro fatturato. C’è chi chiede anche che le Corti aprano anche la notte. Il sindaco Galimberti ha affermato che entro il 17 novembre saranno ascoltate le istanze, poi si passerà a un mese di rielaborazione per poi arrivare a gennaio a portare il nuovo piano della sosta in giunta e in consiglio comunale. Confesercenti ha alimentato anche la mancata attivazione della pausa pranzo gratuita in centro per 2 ore come era stato promesso in campagna elettorale. La riunione era riservata ai commercianti ma erano presenti anche i giornalisti, a cui il sindaco ha detto durante la conferenza che non avrebbe dato alcuna notizia e che non erano stati invitati.
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