Istituto di Vigilanza Notturna di Gallarate: “Noi produciamo sicurezza”
Gli studenti dell’istituto “Luigi Majno” hanno incontrato Angelo Merlo, presidente dell'azienda. Nata nel 1959, l'impresa dà lavoro a 100 guardie giurate e 20 amministrativi
“Noi produciamo sicurezza”. Il Pmi Day 2016 organizzato dall’Unione Industriali per portare i ragazzi di terza media nelle imprese, per un giorno esce dalle fabbriche per fare tappa all’Istituto di vigilanza notturna di Gallarate spa. È qui che si è svolta la visita di una ventina di studenti dell’istituto gallaratese “Luigi Majno”.
«Quello che facciamo – spiega Angelo Merlo, presidente del consiglio di amministrazione della società – è proteggere le cose, non le persone, questo a un’impresa privata come la nostra, la legge italiana non lo consente». E dunque? «Difendiamo le aziende, i loro capannoni, i beni di valore, le case della gente».
Un’attività partita nel 1959, da una cooperativa che con 20 vigili di quartiere pattugliava le vie della città in bicicletta. Da allora la crescita è stata costante. Oggi l’azienda conta 3mila clienti, 100 guardie giurate, più 20 dipendenti amministrativi, 50 auto radiocollegate ad una centrale operativa altamente tecnologica e che grazie all’utilizzo di sistemi Gps sa sempre esattamente dove siano i mezzi e dove stanno intervenendo. E poi ancora 2 furgoni blindati, un milione di chilometri percorsi in un anno, per un’area coperta di 1.200 chilometri quadrati tra Varese, Novara, Monza e Milano. Compresa Malpensa dove l’Istituto opera anche nel controllo bagagli per le compagnie aeree “a rischio”.
Dal pattugliamento notturno (dalle ore 23 alle 6 del mattino), al pronto intervento negli edifici dotati di allarme collegato alla centrale operativa, fino al trasporto di valori. Queste le attività svolte quotidianamente. «Ventiquattro ore su ventiquattro, tutti i giorni, Natale compreso», precisa Angelo Merlo ai ragazzi che chiedono cosa serve per lavorare in un’azienda come la sua. «Flessibilità e adattamento agli orari prima di tutto», spiega agli studenti. Ma soprattutto: «Fedina penale linda, altrimenti la guardia giurata non potrete mai farla». Come dire: «Le sciocchezze di gioventù per chi ambisce a lavorare in aziende come la nostra si pagano. Se volete trovare un impiego qui da noi dovete pensarci adesso, perché potrebbe bastare un verbale per un’infrazione con un motorino per sopire ogni ambizione».
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