La Omnia Plastica, dove nascono (anche) gli occhialini di Michael Phelps
L'azienda di materiali plastici che ha sede a Borsano ha aperto le sue porte in occasione del PMI Day: "Un incendio ci ha distrutto lo stabilimento, ma abbiamo voluto ripartire sempre da qui"
Durante i giochi olimpici di Rio, tutte le volte che Michael Phelps è arrivato in fondo ad una sua gara e si è girato per guardare il suo risultato lo ha visto attraverso lenti nate a Busto Arsizio. E’ infatti la Omnia Plastica ad aver prodotto gli occhialini con i quali il grande nuotatore americano ha gareggiato negli ultimi anni e che prima di aderire al suo viso sono stati stampati in un grande stabilimento a Borsano che in occasione del PMI Day ha aperto le sue porte.
«Il mondo è intriso dalla plastica -dice Luca Castellanza, direttore generale dell’azienda- e molti dei prodotti che vi circondano sono stati stampati proprio qui». Quando un postino consegna una lettera indossa un casco stampato qui, quando un agente di polizia seda una rivolta lo fa con uno scudo prodotto a Busto Arsizio e quando un treno parte è un semaforo realizzato dalla Omnia Plastica a dargli il via. Sono centinaia i prodotti che nascono nello stabilimento da 25.000 metri quadri che dà lavoro a 50 persone.
«Noi siamo un gruppo italiano che ha sedi e stabilimenti produttivi in ogni parte del mondo» continua Castellanza che però rivendica l’italianità dell’azienda: «la sede principale è qui e paghiamo le tasse qui, in Italia». Una scelta non scontata perchè 3 anni fa l’azienda avrebbe potuto spostare tutto all’estero. Era la notte del 31 maggio 2013 quando un incendio distrusse buona parte dello stabilimento ma anziché chiudere tutto e spostarsi «ci abbiamo messo tre anni e abbiamo investito due milioni di euro, ma siamo ripartiti sempre qui». Non solo, quell’inconveniente è stato visto come un’opportunità: «è come se ci fossimo ritrovati davanti ad un tavola bianca, per ricostruire tutto secondo le nostre nuove necessità ed esigenze. Ed è proprio quello che abbiamo fatto».
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