La sorella intercettata riconobbe la grafia di Binda
Delitto Lidia Macchi, un particolare emerge dalle intercettazioni telefoniche

Nelle carte di di indagine sulla morte di Lidia Macchi, emerge anche una intercettazione in cui lo sorella dell’indagato, Stefano Binda, riconobbe la grafia del fratello. L’episodio è contento in una intercettazione telefonica ora a disposizione degli avvocati, in cui la donna commenta in casa e parlando con la madre un servizio televisivo sulla vicenda nel quale viene mostrata la lettera “In morte di un’amica”. Vedendo il testo sullo schermo avrebbe affermato che quella è la grafia di Stefano.
La notizia va ovviamente calata nel processo e va presa con cautela ma potrebbe essere interessante per la tesi dell’accusa, secondo la quale chi scrisse quella lettera ai genitori di Lidia sapeva qualcosa di quanto accadde quella notte. E dovrebbe essere l’assassino.

(l’avvocato Sergio Martelli difende Stefano Binda)
Intanto la Procura generale di Milano ha chiesto il rinvio a giudizio per Stefano Binda, l’udienza preliminare potrebbe essere fissata prima di natale. Il processo si terrà a Varese. Può darsi che non sarà Carmen Manfredda a condurlo. La procuratrice è prossima alla pensione.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
PaoloFilterfree su Vigili del fuoco, organico solo sulla carta: Candiani denuncia l’abuso delle leggi speciali. "Vuote anche le case Aler in convenzione"
Alessandro Zanzi su Crescono le diagnosi di disabilità tra i minori di Varese: +500% in 10 anni
Lina Hepper su La Provincia di Varese studia un gestore unico dei rifiuti: "Una strategia a lungo termine per anticipare il futuro"
Cloe su Quattro eccellenze varesine premiate dai Travelers' Choice 2025 di TripAdvisor
lenny54 su Turisti ebrei con la kippah aggrediti in autogrill a Lainate
Felice su A Gallarate è stata aperta la maxi-rotonda lungo viale Milano
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.