Lezione di restauro per gli studenti del Don Milani
L’architetto Guido Pietro Colombo ha incontrato gli studenti del corso di architettura per una lezione speciale dedicata alla ristrutturazione di Villa De Strens e dell'ex casa del Popolo
Sabato scorso, 5 novembre, l’ISISS “Don Milani” di Tradate ha vissuto una mattinata all’insegna dell’architettura, approfondendo, in particolare, la tematica del restauro architettonico. Ospite nella sede di Venegono Inferiore, l’architetto sommese Guido Pietro Colombo.
Il seminario, rivolto agli studenti dell’indirizzo Architettura e Ambiente del Liceo Artistico attivo presso l’Istituto, è stato organizzato dal prof. Sandro Criseo con la collaborazione della prof.ssa Giovanna Flamini, entrambi docenti di Discipline progettuali e Laboratorio.
Dopo il saluto del Dirigente scolastico, dott. Vincenzo Mita, che ha sottolineato l’importanza del rapporto osmotico tra il mondo della scuola e della professione, l’architetto Colombo ha presentato due cantieri da lui diretti nella nostra Provincia: il restauro della Villa De Strens a Gazzada Schianno e della Ex-Casa del Popolo di Somma Lombardo.
I due edifici – il primo di stile Liberty, il secondo di gusto storicista – rappresentano pagine importanti della storia e dell’arte in Provincia di Varese e oggi, grazie agli interventi di Colombo, non solo è stato raggiunto l’obiettivo della conservazione del bene, ma anche la sua valorizzazione e l’inserimento all’interno delle funzioni contemporanee del nostro territorio.
Grazie alla competenza e alla verve dell’arch. Colombo, gli studenti hanno potuto sviluppare interesse per approfondire le informazioni di prima mano, di carattere sia metodologico sia pratico, fornite dal relatore su come affrontare in modo critico e responsabile il restauro dei manufatti di interesse storico-artistico.
L’intervento del professionista, infatti, è il punto di partenza di un percorso di apprendimento che i ragazzi proseguiranno con i propri docenti volto a sviluppare le capacità di analisi e di valutazione necessarie ad affrontare un progetto di restauro e riqualificazione funzionale.
La mattinata è stata anche l’occasione per una riflessione critica sul professione di architetto nel passato e nel presente della società globale digitale, con lo sguardo rivolto al futuro che attende i giovani al termine del percorso di studi.
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