Nell’azienda che porta le cucine in Angola e le cliniche al motomondiale

C’è bisogno di una cucina attrezzata per 250 persone su una piattaforma petrolifera Eni a largo della acque libiche? Ci pensa Gnodi. Serve un centro per la produzione di 1500 pasti per i contractor in Angola? Ancora Gnodi. E dove si curano i piloti del motomondiale che si “spaccano” la mattina e la sera sono già in grado di tornare a correre? Sulle cliniche mobili del dottor Costa che, di nuovo, sono manutenute dalla Gnodi Mobile System di Somma Lombardo.

Sono alcune delle chicche che hanno visto i ragazzi delle scuole medie ospiti per una mattinata all’impianto produttivo di via dell’industria di cui Ivan Gnodi è titolare.

Un fabbrica nata nel 1995 da un’esperienza artigiana e che si è andata rafforzando fino a comprendere tre società: la Gnodi Service che si occupa della gestione a 360 gradi di impianti per strutture produttive, dalla progettazione, alla realizzazione, alla manutenzione e fornitura di attrezzature; la Mobile System che realizza strutture mobili e modulari, su ruote o in container, atte a fornire ambienti professionali e la perla di casa, la Columbia che dal 1949 è tra le eccellenze delle affettatrici a volano. Tradizione e stile Made in Italy in un prodotto di culto.

Il plastico dell’intervento sulla piattaforma petrolifera Eni

Core business aziendale è però la Moble System, ha raccontato ai ragazzi Ivan Gnodi, «quella che, grazie alla flessibilità dei nostri operatori, ci ha portato in giro per il mondo: che sia in Angola, su una piattaforma petrolifera o in alta montagna abbiamo sempre saputo realizzare le soluzioni in grado di soddisfare i nostri clienti e abbiamo sempre investito per migliorarci ancora. I tempi per l’economia non sono facili ma oggi solo chi continua a migliorarsi e ad investire può farcela».