Profit o non profit, questo non è più il problema
Il digitale sta ridisegnando i confini dell'economia e anche il suo linguaggio. Giovedì 17 novembre un incontro al Cesvov di Varese con Flaviano Zandonai (Iris network)

Il digitale sta ridisegnando i confini dell’economia e anche il suo linguaggio. I social media, la condivisione di informazioni e la costituzione di comunità digitali creano una nuova consapevolezza che modificano il modello tradizionale di impresa e la produzione di beni e servizi, sia nel mondo profit che in quello non profit, sia nel pubblico che nel privato. I nuovi linguaggi dell’economia aiutano a definire nuove architetture produttive, mentre le piattaforme digitali contribuiscono a costruire forme di collaborazione e partecipazione che integrano l’economia con modalità innovative e virtuose. «L’orientamento dell’impresa lucrativa va sempre più verso la creazione di valore condiviso, e ciò richiede, come precondizione, un coinvolgimento più sistematico e allargato dei diversi interlocutori o stakeholder dell’impresa» scrive Zandonai nel libro “Imprese ibride” (Egea).
(consulta il programma di Glocalnews)
La dimensione sociale e ambientale non sono più semplici vetrine, bensì elementi strategici per innovare e competere. Per esempio, quando si parla di beni comuni sono i sistemi di governance a fare la differenza in un determinato regime economico e spesso questa consapevolezza passa prima dalle comunità digitali, in grado di intercettare i flussi di informazione strategici. Non parliamo di nicchie ma di sistemi che impattano sulla vita di milioni di persone: dalla mobilità all’abitare, dalle nuove forme di welfare alla protezione sociale più in generale. Partite su cui lo Stato gioca un ruolo importante valorizzando istanze che arrivano dal basso, impossibili da ignorare perché la rete favorisce la partecipazione attiva attribuendogli un vero potere contrattuale.
Di questi e altri temi parlerà a Glocalnews giovedì 17 novembre dalle 15 alle 17 il sociologo Flaviano Zandonai, segretario di Iris Network, la rete italiana degli istituti di ricerca sull’impresa sociale. L’appuntamento è al Cesvov (Centro servizi per il volontariato, via Brambilla 15, Varese).
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
lenny54 su Anziano picchiato a Varese al trenino dei Giardini, “questa vicenda dice più di tutti noi che degli aggressori"
MIMMO su Anziano picchiato a Varese al trenino dei Giardini, “questa vicenda dice più di tutti noi che degli aggressori"
Felice su La Lombardia non ha più la miglior sanità in Italia. "Giudizi inaccettabili" commenta il presidente Fontana
Baffetta su Anziano picchiato a Varese al trenino dei Giardini, “questa vicenda dice più di tutti noi che degli aggressori"
gokusayan123 su Anziano picchiato a Varese al trenino dei Giardini, “questa vicenda dice più di tutti noi che degli aggressori"
axelzzz85 su "La tassa della salute per i vecchi frontalieri potrebbe essere legale"
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.