Sala scommesse illegale chiusa dalla Polizia Locale
L'esercizio violava numerose norme e permetteva agli scommettittori di puntare su un sito inserito nella black lista dell'Agenzia dei Monopoli

Mercoledì 9 novembre, la Polizia Locale di Rho, tramite il personale appartenente all’Ufficio Polizia Amministrativa e Annonaria supportato dalle pattuglie del servizio Pronto Intervento, hanno proceduto al sequestro e chiusura della Sala Scommesse Sportive on-line “Bet1128” sita in via Porta Ronca 46.
Sono stati sequestrati 7 video computer e il server di collegamento, nonché centinaia di cedole di avvenute scommesse on-line verso il Casinò virtuale “CenturionBet” con sede a Malta; sono state riscontrate transazioni di pagamento ai giocatori per vincite fino ad un massimale di 3.000 euro e una transazione quale bonifico, avvenuto poco prima proprio dal gestore dell’attività verso la sede maltese.
Il sito di gioco “bet1128” sia il casinò con relative derivazioni link internet sono tra i siti web inibiti e inseriti nella “black list” dell’Agenzia dei Monopoli di Stato.
La sala scommesse risultava a sua volta priva di qualsivoglia autorizzazione amministrativa e di polizia in violazione della normativa regionale e comunale sulle sale giochi, essendo ubicata nel centro storico della città a meno di 500 mt. dai luoghi definiti “sensibili” in quanto frequentati da minori di anni 18 (scuole, chiese, oratori).
Il gestore, un ventottenne di origini calabresi, risultava essere stato indagato per vari reati nel recente passato. All’atto del controllo vi erano anche alcuni giocatori che per poter accedere al gioco scommesse, avevano esibito il documento di identità attestante la maggiore età; dopo aver ricevuto un codice o una password avevano avuto accesso ai terminale e quindi si erano collegati al server di giocata attraverso una rete intranet.
L’Assessore a Polizia Locale, Sicurezza e protezione civile, Maria Rita Vergani, dichiara: “Ringrazio la polizia locale e le squadre di pronto intervento per quanto fatto: vorrei ricordare che tutto ciò è avvenuto grazie al controllo del territorio, ma anche perché Rho è una città impegnata concretamente nella lotta contro le ludopatie, con momenti formativi ed informativi, azioni positive per promuovere le attività’ slot free e la dotazione del regolamento comunale in vigore dal luglio 2012.”
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