Una Openjobmetis ferita e nervosa sfida la solida Avellino
Domenica 6 (18,15) al PalA2A arrivano i "lupi" di Sacripanti «chirurgici nel colpire i punti deboli». Moretti non risponde a domande su Anosike dopo le parole di martedì. Il pivot ha lavorato con cautela ed è in dubbio per la partita

E’ all’insegna del nervosismo, in casa Openjobmetis, l’abbrivio alla partita di domenica 6 novembre, giorno in cui (18,15) al PalA2A sarà di scena Avellino, una delle pochissime squadre che possono provare a spodestare Milano in questo campionato di Serie A.
A tenere banco, e ad alimentare la tensione, è la situazione di Oderah Anosike, il pivot che martedì sera ha fatto sbottare Moretti nel dopogara con il Paok, con quella frase – “infortunio sconcertante” – che è stata letta da tutti come un’accusa al giocatore. Moretti che anche venerdì pomeriggio, nella consueta conferenza stampa di presentazione, ha respinto piccato la domanda sul lungo nigeriano: «Non faccio comunicazioni o dichiarazioni in merito. Non debbo ribadire nulla su martedì sera, né mi sostituisco a eventuali comunicati del club». Comunicato che è arrivato poco prima delle 19 e che recita così:
«La Pallacanestro Openjobmetis Varese si è allenata questo pomeriggio in vista della partita contro la Sidigas Avellino in programma domenica 6 novembre alle ore 18.15 al PALA2A.
A disposizione di coach Paolo Moretti anche Eric Maynor che dopo la partita di Basketball Champions League contro il PAOK Salonicco era rimasto a riposo precauzionale.
Oderah Anosike ha svolto lavoro differenziato dopo essere stato sottoposto in giornata alle visite dello specialista ortopedico e dell’osteopata. Le sue condizioni verranno valutate nuovamente tra domani e domenica mattina con l’obiettivo di recuperarlo per la gara contro la Sidigas».
Insomma, nessun problema per il playmaker (nota di merito: Maynor si è presentato con quasi un’ora di anticipo sull’allenamento; prima di lui solo Avramovic che ha lavorato con Conti a livello individuale), preoccupazione per le condizioni del pivot che sarà necessario domenica, per contrastare il tonnellaggio della coppia avellinese Cusin-Fesenko.
Ma, ci permettiamo di dire, stupisce che nei tre giorni trascorsi tra il dopopartita con il Paok e il comunicato del club, non siano state scacciate le nubi sull’accaduto. Giorni in cui le congetture si sono rincorse, e di certo non le fuga il dg Coldebella quando sostiene che non fosse necessario intervenire, perché – secondo lui – non è accaduto nulla di particolare. Una frase come “infortunio sconcertante”, non la si sente spesso e secondo noi andrebbe smentita, oppure confermata, oppure chiarita. Non con un comunicato fuori tempo massimo, ma nelle ore successive all’accaduto.
Altre parole di Moretti, quelle relative ai leader della squadra che non stanno rendendo come ci si attendeva, sono state invece ribadite oggi dal tecnico toscano: «Sui messaggi che ho mandato martedì, solo il futuro ci dirà se avremo risposta. Mi sembra evidente che diversi dei nostri giocatori stanno rendendo al di sotto delle aspettative; vedremo quali reazioni avranno nelle prossime uscite, in un periodo ricco di impegni. Le sconfitte possono arrivare; quello che non è accettabile è la mancanza di reazione, o la prestazione priva di orgoglio e di carattere come è successo a Klaipeda e Pistoia. Se ricapiterà sarà una grave responsabilità di tutti, mia e dei giocatori. Ma sono convinto che siano stati episodi isolati».

Domenica comunque, sarà dura: Avellino presenta nel roster una serie di giocatori di alto profilo, molti dei quali (Marquis Green, Leunen, Ragland, Cusin, Fesenko) considerati dei “califfi” per la Serie A. E poi ci sono due novità molto interessanti come Levi Randolph e Adonis Thomas che completano, con Zerini, le fila a disposizione di Sacripanti. Ha ragione quindi Moretti quando parla dei “Lupi” come «nuova grande del campionato italiano, per via dei risultati colti ormai in un lungo lasso di tempo. La Sidigas è chirurgica nell’attaccare quelli che considera i punti deboli degli avversari e che punisce le indecisioni, gli errori, le cose lasciate a metà dei rivali di turno». Insomma, quello biancoverde sarà un banco di prova davvero tosto per un’Openjobmetis che ha bisogno assoluto di interrompere la serie negativa. I campani arriveranno al PalA2A dopo la sofferta vittoria esterna sul Cibona in Champions e dopo aver avuto buone notizie per il belga Retin Obashoan tornato con una mano malconcia dalla Croazia ma regolarmente in campo contro Varese.
LA DIRETTA – Il match del PalA2A sarà raccontato in diretta da VareseNews con il consueto liveblog aperto fin da venerdì sera con notizie, curiosità, statistiche e con il sondaggio con il pronostico. Il live è aperto agli interventi dei lettori che possono scrivere nello spazio commenti o usare l’hashtag #direttavn o #vareseavellino su Twitter e Instagram. In allegato all’articolo trovate il video promozionale con tutte le partite che il nostro giornale seguirà domenica 6 novembre. Per accedere direttamente al liveblog CLICCATE QUI.
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