Amici della Terra: “Coinvolgeteci nelle decisioni che riguardano l’ambiente”
L’associazione scrive a sindaci ne Provincia per protestare in merito alla mancata convocazione sulla valutazione di impatto ambientale

Una ditta chiede di modificare un impianto di trattamento di rifiuti inerti non pericolosi, e l’associazione ambientalista che protesta per non essere stata coinvolta nel processo decisionale
La ditta è la “Civelli costruzioni Srl” di viale Ticino, a Gavirate e l’associazione, che in questi giorni ha preso carta e penna per scrivere agli amministratori pubblici – Comune di Gavirate e Provincia di Varese – è “Amici della Terra”, per mezzo di due comunicazioni piccate a firma del presidente Arturo Bortoluzzi.
In una prima lettera di qualche giorno fa al comune di Gavirate, Bortoluzzi lamenta del fatto che “pur essendoci noi interessati all’inquinamento probabilmente scaturito dalla zona industriale di Gavirate, non si sia stati finora invitati a partecipare agli incontri presso la Provincia di Varese finalizzati al perseguimento di quanto in oggetto”, vale a dire al “mutamento degli impianti di una ditta avente sede nella zona industriale di Gavirate”, la Civelli, appunto.
“Essendo richiesto una modifica di un impianto per il trattamento dei rifiuti inerti chiediamo al Comune di richiedere la nostra partecipazione, come per Legge, ai lavori che saranno svolti per consentire alla ditta di modificare il proprio impianto”.
Una seconda missiva, ma questa volta rivolta al presidente della Provincia, Amici della Terra, datata oggi, 12 dicembre ribadisce il concetto, aggiungendo che: “Amici della Terra sia una delle poche associazioni ambientaliste italiane riconosciute dal Ministero dell’Ambiente.
Amici della Terra Varese è stata costituita nel 1988 e si è sempre contraddistinta per quantità e qualità dell’attività svolta. Non aver, pertanto, invitato Amici della Terra Varese ad occuparsi di una questione ambientale in provincia di Varese, è una azione molto censurabile e, quasi, inspiegabile. Andava, comunque, tenuto conto del fatto che noi e i comitati dei cittadini di Gavirate e di Bardello avevamo denunciato l’inquinamento atmosferico che opprimeva gli abitanti dei comuni residenti accanto l’area industriale, con lettere ed anche con un convegno tenutosi a settembre presso la sala consiliare di Gavirate. A sostegno della propria posizione, i Comitati dei cittadini avevano raccolto più di 500 firme di protesta».
Nella sua disamina della situazione di Gavirate Bortoluzzi fa riferimento a diverse situazioni critiche nell’area, che hanno portato all’istituzione, in seno ad Arpa, di un protocollo con volontari per valutare, dal primo gennaio prossimo, la natura delle emissioni lamentate da anni dai residenti di questa zona.
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