Dogane chiuse, mozione urgente in Provincia
Il capogruppo e i consiglieri di maggioranza chiedono tutela per i frontalieri e cooperazione tra autorità italiane e svizzere per evitare altre situazioni simili

«Con questa mozione intendiamo esprimere la vicinanza del consiglio provinciale ai nostri lavoratori frontalieri, agli amministratori locali e alle forze di polizia. Comprendiamo la necessità della Polizia ticinese di intervenire a tutela della sicurezza, ma vogliamo richiamare tutti a mettere in campo azioni che abbiano una giusta misura, per evitare che si ripercuotano sui lavoratori e che diventino occasione di strumentalizzazione da parte di vuole sabotare i buoni e storici rapporti di amicizia tra la Svizzera e l’Italia. Questo è il momento di costruire ponti».
Con queste parole, il Consigliere provinciale e capogruppo di maggioranza Paolo Bertocchi spiega la mozione urgente relativa all’episodio dei valichi chiusi presentata insieme ai consiglieri Marco Magrini, Cristina Riva,Carmelo Lauricella, Giuseppe Licata, Valerio Mariani, Luca Paris e Davide Tamborini.
«Il documento – spiega ancora Bertocchi – vuole essere un atto concreto di solidarietà ai lavoratori frontalieri, che l’altro giorno hanno subito pesanti disagi ai valichi a causa della loro chiusura; agli amministratori locali e alle forze di polizia italiane, le quali hanno dovuto fronteggiare una delicata situazione imprevista di ordine pubblico. E anche un auspicio affinché tutte le decisioni che riguardino la sicurezza dei cittadini italiani e svizzeri tornino ad essere prese nei luoghi istituzionali e operativi di concertazione senza creare un danno alla libera circolazione dei lavoratori».
«In Consiglio provinciale – conclude il capogruppo di maggioranza in Consiglio provinciale – chiederemo al Presidente Gunnar Vincenzi di trasmettere quanto deliberato al Ministero degli Esteri, al Ministero dell’Interno e a Regione Lombardia, affinché, ciascuno per la propria competenza, esercitino tutte le azioni necessarie per tutelare i nostri lavoratori e le amministrazioni di frontiera e continuino a operare per mantenere solidi e leali rapporti di cooperazione con la Confederazione Elvetica e il Canton Ticino».
La mozione dovrebbe essere discussa già nella seduta del Consiglio provinciale prevista prima di Natale.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
MARINAMDG su Tarip, le prime fatture fanno discutere. Coinger: "Una rivoluzione culturale"
AF--67 su Tarip, le prime fatture fanno discutere. Coinger: "Una rivoluzione culturale"
Ora-SiempreResistenza su Scambio acceso tra studente e presidente Anpi a margine di un incontro scolastico a Luino
lenny54 su Scambio acceso tra studente e presidente Anpi a margine di un incontro scolastico a Luino
Paolo0 su "Sapevo della mancanza di materiali negli ospedali della Sette Laghi, ma non quanto la situazione fosse tragica"
PaoloFilterfree su Ogni giorno l'Italia si "mangia" boschi e prati equivalenti a 25 campi da calcio. In Lombardia il "caso" di Casorate Sempione
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.